Arrotolato di Malva e Salsiccia su crema di patate arrosto

Arrotolato di Malva e Salsiccia su crema di patate arrosto

Arrotolato di Malva e Salsiccia su crema di patate arrosto
Arrotolato di Malva e Salsiccia su crema di patate arrosto

La malva, Il nome deriva dal latino, Malva sylvestris, ed ha il significato di molle, cioè capace di ammorbidire. L’infuso aggiunto all’acqua del bagno funge da emoliente e idratante, o può essere usato come lozione per la pelle arrossata e con cuperose.
In Cucina si usano i germogli, i fiori freschi o le foglioline è una pianta, che da noi cresce e fiorisce da Aprile a Ottobre, in alcuni anni con clima particolarmente favorevoli anche fino a dicembre.
Ho deciso di preparare un arrotolato arricchito con una crema di patate a forno.

Ingrediente per 4 persone

1 kg Circa di foglie di malva e qualche fiore
5 patate grosse
300 gr di Salsicce fresche
150 gr di pecorino media stagionatura
1 peperoncino, per questo tipo di preparazione conviene usare un annum, il diavolicchio calabrese è perfetto.
100 gr di pomodori secchi
4 spicchi d’aglio
10 olive nere al forno
Sale q.b.
Pepe q.b.
Olio EVO q.b.

Preparazione

Lavare la malva e dividere i germogli dalle altre foglie, eliminate quelle troppo dure.
In una pentola con abbondante acqua calda leggermente salata, scottate le foglie di malva ad esclusione dei germogli, 5 minuti dovrebbero bastare, scolate molto bene e mettete da parte, non è necessario raffreddarli in acqua fredda perché comunque la malva mantiene il colore.
Lasciate un po’ di acqua, della bollitura, della malva e fate rinvenire i pomodori secchi.
In una padella antiaderente, fate imbiondire l’aglio e il peperoncino, aggiungete la malva cotta, mi raccomando scolatela bene perché olio e acqua non vanno d’accordo, dopo qualche minuto aggiungete i germogli crudi, aggiustate di sale e pepe, fate insaporire, lasciate raffreddare.
Prendete un abbondante foglio di carta forno, spalmate bene le salsicce dopo averle private della pelle, piegate la carta forno e con l’aiuto delle mani, fate in modo di creare uno strato continuo di circa ½ cm. Volendo vi potete aiutare con un mattarello, ma si fa bene anche solo con le mani.
Insaporite con poco sale e un po’ di pepe, disponete sopra la salsiccia, la malva saltata in padella, sopra il pecorino tagliato fine, continuate con i pomodori e infine con le olive al forno denocciolate e tagliate a pezzi.
Create un rotolo e mettetelo in frigo a riposare, per almeno un ora, se lo fate il giorno prima è ancora meglio.
Pulite le patate tagliatele molto fini e insaporitele con sale e pepe, pulite il radicchio separate le foglie e insaporite anche queste.
Passiamo alla cottura finale, prendete una teglia foderatela con carta forno, mette sul fondo le patate insaporite, nel centro deponete il rotolo di salsiccia ripiena e accanto mettete il radicchio, un filo d’olio EVO e in forno per circa 30 minuti a 180 gradi.
A cottura ultimata mettete in un piatto il radicchio su un tagliere l’arrotolato e in contenitore per le patate.
Frullate le patate aggiungendo l’olio che si è creato nella teglia, fino a creare una crema. Lasciato intiepidire il rotolo tagliatelo a fette con un coltello ben affilato, non tagliatelo da caldo perché difficilmente otterreste delle fette intere.
Disponete questa crema nel fondo del piatto, deponetevi sopra un paio di fette di arrotolato e guarnite con le foglie di radicchio cotte e i fiori di Malva.

Buon appetito

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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