Alla scoperta della grappa trentina e delle distillerie trentine Trento, II giorno

Alla scoperta della grappa trentina e delle distillerie trentine Trento, II giorno

Alla scoperta della grappa trentina e delle distillerie trentine Trento, II giorno Partecipanti
Alla scoperta della grappa trentina e delle distillerie trentine Trento, II giorno Partecipanti

Alla scoperta della grappa trentina e delle distillerie trentine Trento, II giorno, All’inizio della settimana, ho avuto il piacere di visitare, Trento e dintorni, alla scoperta della grappa trentina e delle distillerie trentine.
Inizia la seconda giornata, Qui potete trovare il resoconto del primo giorno,  del mio primo Blogtour, spero il primo di una lunga serie, organizzato dall’Associazione Italiana Food Blogger, patrocinato dall’Istituto Tutela della Grappa del Trentino.
Dopo Colazione ci incontriamo con Giulia Zanoni, ci farà visitare due distillerie, una di notevoli dimensioni, la Distilleria Bertagnolli, che lavora vinacce conferite da produttori selezionati.
Dopo abbiamo visitato la Distilleria Zeni, una azienda integrata che distilla solo vinacce provenienti dalla vinificazione dei propri vini.
L’Istituto Tutela della Grappa del Trentino è nato nel 1960 per redigere delle regole per autodisciplinarsi nella produzione della grappa e per controllare la qualità della grappa prodotta. Raggruppa 24 distillatori trentini.

Stemma Consorzio
Stemma Consorzio

Sulla grappa prodotta dalle Distillerie che fanno parte dell’Istituto di tutela, viene apposto il sigillo con il Tridente, facilmente riconoscibile e marchio di controlli e qualità.
Il Tridente certifica che le vinacce sono solo ed esclusivamente trentine e di qualità.
Ringrazio Giulia Zanoni, per aver scelto le Distilleria Bertagnolli e la Distilleria Zeni.
Questa scelta mi ha permesso di capire, la differenza fra le due tipologie di distilleria.
Entrambe usano il sistema bagnomaria, che permette il massimo rispetto delle vinacce.
Entrambe usano praticamente le vinacce degli stessi vitigni.
Entrambe fermentano le vinacce bianche per poterle poi distillare.
Entrambi utilizzano le colonne di rettificazione per velocizzare la fase di eliminazione delle teste e delle code. Qui una piccola differenza la distilleria Zeni, per alcune vinacce usa una colonna diretta, invece di quella a piatti, tradizionale, questo porta ad un maggior rispetto dei profumi.
Come sempre la mia curiosità, mi ha portato a fare tante domande, in entrambe le distillerie le risposte sono state simili, ma ad una la risposta è stata esattamente opposta. Subito sono rimasto un po’ perplesso, ragionandoci entrambe le risposte erano giuste, la differenza sta nella provenienza delle vinacce. Una distilleria usando le proprie vinacce può ottimizzare la fase di produzione del vino in modo che si abbia il massimo nel vino e il massimo nella grappa.
Dopo la visita siamo stati a pranzo, qui ho avuto il piacere di conoscere GianFranco Chiomento, segretario del consorzio una persona veramente in gamba che trasmette la passione per il suo incarico.

Una giornata veramente interessante, conclusa per negozi, tipici per portare a casa i prodotti tipici della zona.
Ringrazio l’Associazione Italiana Food Blogger, l’Istituto Tutela della Grappa del Trentino, Giulia Zanoni, che ci ha guidato in giro, lo Chef Luca Zangoni, che ci ha svelato i segreti della cucina trentina.

Infine i compagni di viaggio Alessandro Maurilli, che ha organizzato al meglio il tour, le colleghe, l’appassionata di Gatti, Leyla Farella, la Siculo-Francese, regina del fritto, Stephanie Cabibbo e l’appassionata di Ciclismo Monica Campaner.

Salute

calogero@peperonciniedintorni.it
https://www.facebook.com/PeperoncinieDintorni?ref=hl
http://peperonciniedintorni.giallozafferano.it
https://twitter.com/@calorifi
https://www.pinterest.it/calorifi/
https://www.instagram.com/calorifi/
https://www.linkedin.com/home?trk=nav_responsive_tab_home Calogero Rifici https://www.youtube.com/user/calorifi1/

R Zeni
R Zeni
Prodotti
Prodotti
Moscato Giallo
Moscato Giallo

Produzione Grappa
Produzione Grappa

Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.