219 prodotti rimossi da Ebay: lotta alla contraffazione diventa 2.0

219 prodotti rimossi da Ebay: lotta alla contraffazione diventa 2.0

219 prodotti rimossi da Ebay, lotta alla contraffazione diventa 2.0
219 prodotti rimossi da Ebay, lotta alla contraffazione diventa 2.0

Secondo l’Osservatorio Ecommerce BtoC del Politecnico di Milano, nel 2014 le vendite on-line di prodotti alimentari e bevande italiani è cresciuta del 23%.

L’e-commerce è una grande opportunità per i produttori di allargare il proprio mercato e accorciare la filiera. Tuttavia, il vasto e poco controllabile mondo del web presenta anche pericolose insidie come la vendita di prodotti contraffatti. Fino a poco tempo fa, non esisteva alcuna possibilità di esercitare un controllo sulle vendite dei prodotti “italian sounding”, un business che sottrae 60 miliardi l’anno al nostro Paese.

Ora si è aperta una nuova frontiera nella lotta alla contraffazione, la versione 2.0.

Il Ministero dell’Agricoltura ha infatti siglato mediante l’Icqrf, l’Ispettorato della tutela della qualità e repressione frodi, accordi di collaborazione con i due più grandi siti di vendite online a livello globale, EBay e Alibaba, che valgono rispettivamente 83 e 248 miliardi di fatturato annuo. Tali accordi, i primi al mondo, consentono di intervenire facendo rimuovere le inserzioni di vendita di prodotti contraffatti. I risultati sono incoraggianti con 219 prodotti rimossi da Ebay – in pochi mesi – e 13 su Alibaba, in soli venti giorni.

Tutto ciò è possibile grazie all’applicazione rigorosa del regolamento 1151/12 dell’Unione Europea, il quale ha elevato il cibo da mero prodotto agricolo, a patrimonio gastronomico e culturale europeo, un primo importante passo nel cambiamento della visione dell’UE sul cibo. Il regolamento prevede inoltre il cosiddetto meccanismo della “protezione ex officio”, che permette a chiunque di segnalare violazioni o illeciti alle autorità competenti come, in Italia, l’ICQRF.

È uno strumento giuridico soltanto a tutela di Dop e Igp certo, ma anche un’opportunità per i consumatori di prendere coscienza della propria forza e del proprio ruolo di co-produttori chiamati a tutelare se stessi, le comunità di appartenenza e il territorio in cui vivono. Soltanto con questa presa di coscienza si passerà da quella che oggi è una tutela riservata ai prodotti Dop e Igp, a una tutela delle identità culturali che il cibo e le comunità che lo producono rappresentano. Se navigando trovate delle anomali potete segnalarle a IcqrfCapodipartimento@politicheagricole.it

Stefano Colmo
s.colmo@slowfood.it

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Pubblicato da peperonciniedintorni

Calogero Rifici nato a Mirto (ME) nel lontano 13 aprile 1958, sono Perito Meccanico e studio cucina, fotografia, elettronica, informatica, ec, ec. Nel 1982 mi sono trasferito a Firenze, per lavorare nel primo impianto di smistamento d’Italia, nel 1984 mi sono sposato con Marina e ci siamo trasferiti a Livorno, sul mare, perché ci nasce sul mare difficilmente ci rinuncia. Per circa 6 anni ho insegnato Office automation in una scuola superiore, ho tenuto diversi corsi di informatica in diverse aziende. Per tanti Anni ho lavorato come specialista infrastrutture per una grande azienda di servizi, mi occupo di sicurezza. Dal gennaio 2019 sono libero professionista, nel campo enogastronomico Dal 2002 sono membro dell’accademia del peperoncino, dal 2008 sono Sommelier Fisar delegazione Livorno. Da 2013 ho un blog, www.peperonciniedintorni.it dove pubblico notizie enogastronomiche e ricette. Quando nelle ricette uso ingredienti particolari, prima spiego gli ingredienti che uso e poi illustro le ricette. Le mie ricette sono o tradizionali o di mia creazione, cerco di valorizzare i prodotti che uso. Faccio parte della delegazione Slow Food di Livorno, e cerchiamo di far conoscere la natura, specialmente ai bambini.

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