Crostoli o frappe di Carnevale

In questi giorni di Carnevale, non potevo non proporvi un classico dolce fritto, tipico di questa ricorrenza. A Ferrara li chiamano crostoli, nel mantovano lattughe, in altre parti d’Italia vengono chiamati chiacchiere, frappe, cenci, bugie… nomi diversi per questi sottili e deliziosi rettangoli di sfoglia. A me piacciono molto perché, a differenza di altri dolci fritti, assorbono poco olio e rimangono leggeri e croccanti. La ricetta che vi propongo è quella di mia suocera, che ha preso spunto dal libro di Anna Moroni.

crostoli chiacchiere bugie

Ingredienti per 2 vassoi di crostoli:

  • 500 gr di farina 00
  • 50 gr di burro morbido
  • 2 uova
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 50 gr di liquore all’anice (o grappa, o altro liquore)
  • scorza grattugiata di un limone biologico
  • 1 pizzico di sale
  • vino bianco q.b.
  • olio di semi di arachide
  • zucchero a velo

Preparazione:

Impastate la farina setacciata con le uova, lo zucchero, un pizzico di sale e il burro morbido tagliato a tocchetti. Aggiungete quindi il liquore all’anice e la scorza di limone grattugiata e continuate ad impastare. Se non gradite il sapore dell’anice potete utilizzare del liquore all’arancia, del rum o anche della grappa.

Unite all’impasto un goccio di vino bianco per rendere il tutto più morbido ed omogeneo, quindi lasciate riposare il panetto di sfoglia per 10-15 minuti. Potete impastare con l’aiuto della planetaria oppure a mano, formando la classica fontana con la farina, è un po’ più faticoso ma i crostoli riusciranno comunque benissimo!

Stendete la sfoglia piuttosto sottile con il mattarello o con la nonna papera… io di solito tiro l’impasto fino al penultimo spessore, ma dovrete regolarvi a seconda della vostra macchina. Ricavate dalla sfoglia dei rettangoli di grandezza regolare e praticate un taglio al centro con la rotella per pasta. Fate passare un’estremità del rettangolo all’interno del taglio, in modo da formare una specie di nodo.

Nel frattempo, mettete a scaldare abbondante olio di arachide in un tegame capiente. Quando sarà ben caldo (circa 180°), immergetevi i crostoli, 2 o 3 alla volta, e fateli dorare per pochi minuti girandoli un paio di volte, facendo attenzione a non farli colorire troppo. Quando saranno fritti, scolateli dall’olio, poneteli su carta assorbente e cospargeteli di zucchero a velo.

Una volta raffreddati, potrete disporli su un vassoio e servirli… saranno talmente leggeri e friabili che uno tirerà l’altro! Provate anche voi la ricetta dei crostoli, se vi sono piaciuti o avete suggerimenti e variazioni lasciate un commento qui sotto!

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Pubblicato da pelledipollo

Mi chiamo Anna, amo sperimentare ricette sempre nuove, che abbiano ingredienti semplici ed economici. I miei piatti sono leggeri e veloci da realizzare, adatti a chi ha poco tempo ma non vuole rinunciare al gusto e alla soddisfazione della cucina fatta in casa!