Risotto all’uva

Se dovessi pensare ad un unico aggettivo per descrivere il risotto all’uva, beh mi viene in mente “raffinato”. Sì, il suo candore, il suo profumo delicato e nettarino, il suo sapore dolce ma non stucchevole, ne fa un piatto che conquista il palato senza troppe riserve. Il segreto? Come sempre la scelta degli ingredienti: pochi e di ottima qualità. Il risultato? Appunto, raffinato 😉

Abbinare la frutta al salato è sempre un po’ un azzardo per chi non ha mai sperimentato questa particolare contraddizione per il palato. Sicuramente mi sento di consigliare di partire da piatti leggeri, come in questo caso, prima di passare a quelli più difficili come pere e camembert.
Se siete curiosi di provare il risotto all’uva per sorprendere i vostri amici o più semplicemente per portare a tavola un piatto fresco e nuovo, è arrivato il momento giusto: fatemi sapere!

Ingredienti per 4 persone:

350 g di riso (io tipo carnaroli), 450 g di uva bianca, 70 g di parmigiano grattugiato, una noce di burro, un filo d’olio extravergine d’oliva, una presa di sale, un pizzico di pepe nero macinato, 1 scalogno, qualche fogliolina di timo per profumare e brodo vegetale q. b.

ricetta risotto all'uva, peccato di gola di giovanni

Preparazione del risotto all’uva:

  • Per prima cosa cominciate staccando tutti gli acini di uva dai rametti, sciacquateli e poi da questi ottenetene il succo: sarà sufficiente passarli nel passaverdure oppure nella centrifuga o estrattore di succo. L’importante è che teniate qualche acino per la decorazione.
  • Sbucciate lo scalogno e tritatelo finemente, dopodiché versatelo in un tegame insieme all’olio e al burro, che lascerete fondere. Non appena il fondo sarà caldo unite il riso e fatelo tostare per qualche minuto.
  • Sfumate con il succo d’uva e poi aggiungete il brodo vegetale un po’ alla volta fino a portare a cottura il riso; ricordate di regolare di sale.

risotto all'uva, peccato di gola di giovanni 1

  • A fine cottura spegnete la fiamma e mantecate il risotto aggiungendo gli acini d’uva che avete conservato e privato dei semi centrali, il burro ed il parmigiano. Mescolate il tutto e infine aggiungete il pepe nero macinato.

risotto all'uva, peccato di gola di giovanni 2

  • Il vostro risotto all’uva è pronto per essere servito con qualche fogliolina di timo, buon appetito!

ricetta risotto all'uva, peccato di gola di giovanni 2

Qualche consiglio:

se preferite maggiore cremosità aggiungete della ricotta o del formaggio caprino, quest’ultimo con la sua acidità esalterà piacevolmente il dolce dell’uva;
se amate lo scalogno né la cipolla, potete sostituire utilizzando del porro;
invece del timo, che darà sensazione di freschezza, provate ad utilizzare del rosmarino molto profumato e intenso.

Restiamo in contatto!
Iscriviti sul mio canale di YouTube e se vuoi condividi anche con le tue cerchie di Google Plus 🙂 

Pubblicato da Giovanni Castaldi

Giovanni classe 86, sono un partenopeo doc, con la grande passione per la cucina! Adoro sperimentare dal dolce al salato indistintamente e ho questo piccolo spazio dove condivido le mie ricette. Segui anche le mie video su Giallo Zafferano!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.