Polenta fritta

Tra i tanti usi in cucina della farina di mais, indiscutibilmente, quello più apprezzato è per fare la polenta. Che sia quella classica, da fare nel bel paiolo di rame, o di quella precotta – concessa raramente in deroga esclusiva – è sempre una preparazione affascinante, che riporta la nostra mente in tempi antichi a quando le cose semplici erano le migliori. Ma anche prima si andava cercando il modo per renderle ancora più saporite. Così nacque la polenta fritta. Ricetta perfetta per riutilizzare un po’ di avanzo oppure per chi vuol preparare un antipasto semplice e originale. La dorata crosticina nasconde un cuore tenero e saporito, che potrete addirittura arricchire, per rendere sempre più speciale il vostro sfizioso antipasto.
A Napoli la polenta fritta tagliata in triangoli prende il nome di “scagliuozzi“, e da voi?

 

Ingredienti per 4 persone:

200 g di farina di mais per polenta, acqua q. b., una presa di sale, un pizzico di pepe nero macinato, un filo d’olio extravergine d’oliva; abbondante olio di semi per friggere.

 

ricetta polenta fritta, peccato di gola

 

Preparazione della polenta fritta:

  • Per cominciare versate l’acqua in una pentola, aggiungete una presa di sale di sale ed un pizzico di pepe nero macinato, un goccio d’olio extravergine d’oliva e portate ad ebollizione il tutto.
  • Quando l’acqua sarà a temperatura, versate a pioggia la farina per polenta stemperando con una frusta: è importante che mescoliate di continuo per evitare che la farina si attacchi sul fondo o faccia grumi.

polenta fritta, peccato di gola 1

  • Una volta pronta versate la polenta su un piano dove avrete sistemato un foglio di carta forno.
  • Cominciate a livellare in modo da ottenere un rettangolo spesso circa 1 cm e lasciate raffreddare completamente.
  • Successivamente ottenete dei triangoli dalla polenta e andate a friggere, pochi pezzi alla volta, in profondo olio bollente. La temperatura ideale, per evitare che i triangoli si impregnino d’olio, è di 180°, per esserne sicuri è consigliabile utilizzare un termometro da cucina.

polenta fritta, peccato di gola 2

  • Man mano che cuocete, sistemate la polenta fritta su un piatto con carta assorbente.

 

Qualche consiglio:

potete rendere ancora più gustoso il vostro impasto aggiungendo dei cubetti di prosciutto cotto e del parmigiano grattugiato o pecorino romano (in questo caso vi basterà aggiungerlo mentre mescolate la polenta);
non è consigliabile aggiungere cubetti di formaggio poiché, durante la cottura, potrebbero farvi schizzare addosso l’olio bollente;
ovviamente potrete friggere anche i ritagli non lineari che vi avanzano dal taglio.

 

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Pubblicato da Giovanni Castaldi

Giovanni classe 86, sono un partenopeo doc, con la grande passione per la cucina! Adoro sperimentare dal dolce al salato indistintamente e ho questo piccolo spazio dove condivido le mie ricette. Segui anche le mie video su Giallo Zafferano!

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