Moussaka

La Moussaka è un buonissimo piatto di ogrigine medio-orientale, che tuttavia i greci hanno abilmente riadattato. Gli ingredienti sono propri di quelle terre: melanzane, cipolle, spezie e soprattutto carne d’agnello. Forse l’unico sostituto adatto è il vitellone adulto. La prima volta l’ho assaggiata in un ristorante greco in Inghilterra e da allora sono andato alla ricerca del gusto perfetto! Ma inevitabilmente sulla moussaka, o “moussakà” come dicono i libanesi, oggigiorno i ristoranti aggiungono uno strato abnorme di salsa besciamella (molto spesso per mascherate qualche ingrediente…) e la cosa oltre ad essere nauseante appesantisce il gusto del piatto.
Così dopo varie ricerche ho scoperto che la mia versione è l’unica che mi piace, – egocentrico! – penserete, ebbene no, non si tratta di sano e puro egocentrismo quanto del rispetto del palato e anche del povero fegato… la mia proposta è quindi una besciamella che copre la superficie e basta; mentre mi è capitato di mangiare una moussaka la cui salsa era la metà del composto…

Ingredienti:
1kg di melanzane, 500gr di carne di agnello macinato, 2 patate grosse, un paio di pomodori pelati (io bruschetta di ciliegino), ½ bicchiere di vino rosso, olio, 1 cipolla, 1 aglio, dell’aneto, cannella, sale iodato fine e pepe.

Per la salsa besciamella:
50gr di farina, 50gr di burro, 500ml di latte, 2 rossi d’uovo.

Preparazione:
Iniziate subito con il lessare le patate. Quindi In una pentola mettete le patate e coprite d’acqua e mettete sul fuoco, dal momento in cui inizia il bollore dell’acqua contate 20-25 minuti (dovrete regolarvi voi in base alla grandezza delle patate: tuttavia il metodo di infilzare la patata con la forchetta è sempre il miglior modo di rendersi conto della cottura. Se la patata non fa particolare resistenza ai denti della forchetta potrete anche toglierle. L’importante è che siano comunque compatte e che non siano troppo morbide, altrimenti rischierebbero di sfaldarsi). Una volta cotte le patate, pelatele e tagliatele a fette sottili. Mi raccomando di salarle; le patate senza sale compromettono il sapore di qualsiasi piatto, e ci sono alcuni locali che scordano questa piccola ma basilare regola…
Passiamo alle melanzane. Lavatele, privatele della parte superiore e quella inferiore e pelatele. Adesso tagliatele nel senso dell’altezza con fette dello spessore di mezzo centimetro e passatele alla griglia per qualche minuto. Asciugatele con un tovagliolo dei residui d’acqua.
Tritate finemente una cipolla intera, schiacciate un aglio e lasciateli dorare in una padella con dell’olio, aggiungete poi la carne macinata e lasciate sigillare per bene. Una volta cotta la carne sfumate con del vino rosso e una volta evaporato tutto l’alcol aggiungete i pomodori a pezzi. Aggiungete un po’ d’acqua e lasciate cuocere per una mezz’ora circa. Attenzione ai tempi di cottura, poiché la carne di agnello diventa facilmente stopposa. Una decina di minuti prima della fine della cottura aggiungete l’aneto (che è una spezia a foglia verde, che io non preferisco, infatti nelle foto non la trovate) tritato e mezzo cucchiaino di cannella. A fine cottura poi il pepe.
Adesso passiamo alla composizione del piatto.
Ungete appena un tegame (o se preferite versate una cucchiata di carne e salsa, come base) e con le fette di melanzana, formate uno strato, quanto più omogeneo possibile, e su di questo versate la carne, continuate così fino a finire gli ingredienti (una volta le melanzane e poi la carne). Alla fine poi ricoprite con le patate. Sulle patate versate la besciamella (vedi ricetta Besciamella) arricchita con 2 tuorli d’uovo e con una generosa grattugiata di parmigiano reggiano.
Cuocete in forno a 180° per una mezz’ora. Ovviamente il tempo è indicativo. Sarà pronta quando in superficie si formeranno delle croste.