Di graffe ce ne sono anche senza patate, ma a casa preferiamo di gran lunga questa ricetta perché restano belle morbide anche dopo una notte (quando riescono a superarla 😛 ).
Il segreto per delle ottime graffe è quello di lasciarle lievitare tutto il tempo di cui hanno bisogno e di cuocerle facendo attenzione a non farle diventare scure, ma leggermente dorate.
Qui a Napoli le si trovano praticamente ad ogni ora del giorno, i bar ne hanno sempre e qualcuno le sforna anche più volte al giorno: se è più comune associare il cornetto alla colazione, qui non è impensabile accompagnare il caffè della mattina con un’ottima graffa.
Ingredienti:
500g di patate farinose con la buccia (quindi pelate circa 350gr), 500g di farina forte (quindi ricca di glutine), scorza grattugiata di un limone e di un’arancia, vaniglia, 1 cubetto di lievito sciolto in un dito di latte, 1 cucchiaio raso di sale, 100g di burro, 100g di uova (2 o 3), 100gr di zucchero + zucchero per ricoprire; olio per friggere.
Preparazione:
Iniziamo subito a lessare le patate. Sciacquate e immergete le patate in acqua fredda e lasciatele cuocere finché, con i rebbi della forchetta, non perforerete la polpa senza sforzo. Quando saranno pronte pelatele, schiacciatele e lasciatele freddare.
Ora incorporate la farina, lo zucchero, il lievito sciolto in un dito di latte, le scorze degli agrumi grattugiate, la vaniglia, le uova e il burro a temperatura ambiente. Impastare per bene gli ingredienti sino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Coprite e lasciate lievitare fino al raddoppiamento del volume.
Ora con la pasta lievitata ottenuta formate dei cordoni che poi avvolgerete piegando appena le due estremità verso l’interno o, più semplicemente, appoggiandole l’una all’altra. Ponetele su di un vassoio spolverato con farina o dove avrete adagiato un foglio di carta forno e rimettete a riposare le graffe con patate.
Ormai lievitate, le ciambelle sono pronte per essere fritte in abbondante olio, d’arachide o extravergine d’oliva, a fuoco non molto alto altrimenti rischiano di bruciare.
Dopo aver lasciato asciugare su carta assorbente le graffe con patate passatele nello zucchero semolato.
Le fa sempre la mia mamma chissà perchè io non le hoo mai fatte!! le tue sicuramente sono buonissime!! cia un bacione Giovanni 😀
troppo golose!! Un abbraccio SILVIA
Non le ho mai provate ma devono essere golosissime!!!!
E che buone Giovanni!!! Sai che non le ho mai fatte… buon fine settimana, Manu
giovanni mi fai morire così…….io le amo con o senza patate!!!ihihihih
bellissime e tu sei sempre bravissimo!!!un bacione caro….
ci sentiamo lunedi 😉
wow ma ci facciamo male già così di mattinata??Si si…ci stò..buonissime !!
ma sai che non sapevo si chiamassero in questo modo?? sono buonissime 😉
non sono mai stata ahimè a Napoli m da come la racconti nei tuoi post me la immagino come una città profumatissima di ogni sorta di robe buone. Le graffe le conoscevo di nome ma pensa che non sapevo nè che fossero dolci nè che fossero con le patate, ora che le ho scoperte le devo provare
@ Stefania, forse sono di parte… ma io amo questa città 🙂 quando vieni ti faccio da cicerone!
Per quanto io al sud ci cado da 40 anni spaziando da destra a sinistra centro ecc queste non le ho mai mangiate e quindi mangio virtualmente le tue….buona fine settimana.
Favolse le tue ciambelline, complimenti Giovanni.
Buon fine settimana Daniela.
Io le faccio senza le patate, ma così devono essere ancora più soffici!!! Bravo bravo!
Si possono fare carte false per una graffa???? SI!!!!!!
Io le adoro! Con il freddo di questi giorni una graffa calda calda sarebbe l’ideale! Un bacione
Sembrano sofficissime!!!!! 🙂
Sono la mia pazzia !!! Buon inizio settimana Giovanni !
Ciao! Il sale va messo con tutti gli altri ingredienti oppure impasto e poi lo aggiungo? Hanno un aspetto fantastico, devo assolutamente provarli! 😉
@ Angela, ciao insieme agli ingredienti 🙂
Grazie!!! 🙂