Ho spesso sentito di questa ricetta, fin quando ho deciso di approfondire e prepararla seguendo le indicazioni di Mimmo del blog Sud Italia in Cucina, qui. Insieme ad alte ricette tradizionali, come per esempio i rustici leccesi, ho scoperto dei sapori eccezionali!
Ingredienti:
500gr di fave secche decorticate, 1,5kg di cicoria, del buonissimo olio extravergine d’oliva, 2 – 3 peperoncini (opzionali), sale, 4 foglie d’alloro.
Preparazione:
- Mettete in ammollo le fave, non c’è bisogno di tenerle per mezza giornata, poiché prive della scorza diventeranno subito tenere.
- Trascorso il tempo mettete le fave nel pignatello tipico, pignatiedd in pugliese, che ricorda la forma di un’anfora, ottimo per preparare fave e cicorie. Se non l’avete lasciate cuocere i legumi in una pentola di coccio facendo attenzione alla temperatura: il coccio teme gli sbalzi di temperatura, quindi posate sul fuoco e lasciate aumentare la temperatura gradualmente fin quando non raggiungerà il bollore.
- Non appena raggiunto il bollore dovrete raccogliere tutta la schiuma formatasi in superficie aiutandovi con una schiumarola.
- A questo punto abbassate la temperatura e lasciate sobbollire per due ore circa.
- Per fave e cicorie e più in generale per i legumi, specialmente se accompagnati da verdure, ci aggiungo sempre delle foglie di alloro per prevenire possibili mal di pancia.
- Ottenete una purea semplicemente utilizzando la cucchiarella; a fine cottura aggiustate di sale. Se volete ottenere una purea ancora più morbida e gustata cuoceteci insieme una patata.
- Intanto che le fave cuociono passate alle cicorie: pulitele per bene, sciacquate, eliminate le foglie marce se ci sono e poi sbollentate in acqua bollente e salata per un quarto d’ora circa, molto dipende da quanto sono tenere le foglie.
- Una volta cotte le cicorie lasciatele scolare per un po’ e poi decidete se seguire la tradizione e cioè quella di mangiarle così in naturalezza, oppure ripassarle in padella in olio extravergine d’oliva con 1 spicchio d’aglio e peperoncini – da campano non potevo non soffriggere queste verdure, esattamente come si fa per i friarielli -.
- A questo punto fave e cicorie saranno pronte: quindi in un piatto, mettete da un lato la purea di fave e dall’altro le cicorie, ovviamente accompagnando con del buon pane e un giro d’olio extravergine d’oliva, magari tipico pugliese.
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quando si dice la seplicità, mi fa davvero gola Giovanni, bellissima presentazione, bravo!!!!
Wow! Assolutamente da provare! Grazie Tina!
Troppo buone Giò! Le ho fatte per oggi 🙂 Io aggiungo le patate per addolcire la fava, qui da noi si fà cosi 🙂 Un bacione e buona settimana!
Qui mi ricordi l’infanzia.
Io e mamma la facevamo spesso.
Passo per pranzo?
Bacini
Quante ricette meravigliose che mi sono persa, una sbirciatina di tanto in tanto su facebook, ma non è la stessa cosa che passare dai blog amici.
Spero di recuperare. A presto.
Baci