Come legare l’arrosto

Chi come me ha la passione per la cucina sa bene quanto sia importante fare bella figura a tavola. La soddisfazione di riuscire in una preparazione da sempre una sferzata di energia positiva e ci fa sentire veramente gratificati. Se poi la ricetta oltre ad essere ben riuscita è buona e piace a tutti allora si può parlare di una vittoria su tutti i fronti. Vero?
Bene, oggi torniamo sui banchi di scuola e vediamo come legare l’arrosto. In tanti preferiscono acquistare i pezzi di carne già legati, è più comodo, è più facile… e in tutta onestà non ti nascondo che anche io facevo così… però visto che a me non piace mai vincere facile, ho imparato dei piccoli trucchetti su come legare l’arrosto facilmente e quindi  li condivido con te!
Vedrai non è così difficile. Certo ci vuole un po’ di pazienza, magari la prima non ti verrà nemmeno tanto bene (è successo anche a me!). Ma alla fine, dopo aver fatto un po’ di pratica, legare la carne sarà una cosa da niente.
Direi che a questo punto possiamo vedere come legare l’arrosto e soprattutto mettere in pratica questi consigli, la soddisfazione di esserci riusciti è dietro l’angolo!

 

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Quali sono i tagli di carne per fare l’arrosto?

Vitello o Manzo
Normalmente quando si parla di arrosto si fa riferimento a quello di vitello. I tagli più adatto sono quelli del quarto superiore, vale a dire
la noce, la sottofesa, lo scamone, e poi magatello, il cappello del prete ed il filetto.

Maiale
Per un buon arrosto di maiale è opportuno utilizzare tagli come la lonza, il carrè o la coscia.

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Ingredienti:

1 pezzo per arrosto

 

Eventuali spezie:

rosmarino, salvia, alloro.

 

Vediamo come si fa a legare l’arrosto:

  • Per prima cosa dovrai posizionare la carne su un piano da lavoro (un tagliere andrà benissimo!) e poi eliminare i grasso e cartilagini in eccesso, sono quei tessuti bianchi che vedi in superficie: vanno tolti perché in cottura indurirebbero. Solleva un lembo con le dita e poi fai scorrere una lama liscia, così da separare la carne da questi tessuti; alla fine scartali oppure riutilizzali per fare il brodo di carne.
    Adesso procedi a realizzare la gabbia, io per comodità parto sempre da sinistra verso destra. Dovrai unire le due estremità fino a formare un doppio nodo posto sul lato alla tua sinistra.

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  • Poi forma un’asola facendo passare lo spago interno alla mano per due volte, io faccio ruotare la mano così da farlo annodare in automatico.

 

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  • A questo punto fai passare la carne all’interno e stringi lo spago tirando l’estremità superiore e quella inferiore fino ad arrivare al centro. Ecco il primo nodo! Ora ripeti fino ad arrivare alla fine, ricordandoti di lasciare circa un centimetro di spazio tra un nodo e l’altro. Quando avrai finito ribalta la carne e, come hai fatto all’inizio, congiungi i capi estremi, stavolta quelli del lato opposto, così da chiudere la gabbia.

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  • Per finire taglia lo spago in eccesso. Se vuoi puoi farlo all’inizio ma io per comodità aggiungo soltanto alla fine le erbe aromatiche, così non scapperanno ovunque mentre leghi la carne. Quindi fai passare sotto le maglie le erbe.

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  • Ecco come si fa a legare l’arrosto, ora è pronto per la cottura!

 

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Qualche consiglio:

se vuoi puoi anche realizzare dei nodi meno resistenti, basterà fare solo un giro intorno alla mano;
questo modo di legare la carne si adatta ovviamente a tutti i tipi di arrosto;
quando si parla arrosto in genere si fa riferimento alla carne di vitello, i tagli più adatti per l’arrosto sono

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Pubblicato da Giovanni Castaldi

Giovanni classe 86, sono un partenopeo doc, con la grande passione per la cucina! Adoro sperimentare dal dolce al salato indistintamente e ho questo piccolo spazio dove condivido le mie ricette. Segui anche le mie video su Giallo Zafferano!

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