Chiacchiere

Le chiacchiere – bugie, frappe, cenci in altre regioni – sono i famosissimi dolci che si mangiano a carnevale, ovviamente non sono gli unici perché ne esistono di diversi, ma sicuramente questi sono tra i più conosciuti e anche tra i più semplici.
Ogni regione quindi le chiama a suo modo e da voi come si chiamano? Qui nella mia bella Napoli hanno il nome di chiacchiere forse perché si mangiano proprio con la stessa velocità con cui si parla 🙂


Ingredienti per una quarantina di pezzi:

 

500 g di farina 00, 60 g di zucchero, 3 uova medie, 1 tuorlo d’uovo, 20 g di strutto, 20 g di burro, 30 g di liquore all’anice, 1 cucchiaino di estratto naturale di vaniglia, 6 g di lievito per dolci, un pizzico di sale; olio di arachidi per friggere e zucchero a velo per spolverizzare.

 

ricetta chiacchiere, peccato di gola di giovanni

 

 

Preparazione delle chiacchiere:

  • Comincia versando tutte le polveri in un recipiente. Quindi farina, zucchero, il lievito per dolci – che è meglio setacciare – ed il pizzico di sale. Poi è il turno dei liquidi: le uova intere ed il tuorlo,

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  • lo strutto ed il burro, meglio se li lasci una decina di minuti fuori dal frigo prima di cominciare. Unisci anche il liquore,

chiacchiere, peccato di gola di giovanni 2

  • e infine l’estratto naturale di vaniglia. Ora puoi iniziare ad impastare il tutto a mano. Dovrai compattare per bene il tutto, poi trasferisciti sulla spianatoia e continua ad impastare per una decina di minuti. Farai un po’ di fatica ma è normale, si tratta della maglia glutinica che si sta formando e che in questo momento è forte.

chiacchiere, peccato di gola di giovanni 3

  • Per questo motivo avvolgi il panetto, ormai liscio ed omogeneo, nella pellicola trasparente e lascialo riposare a temperatura ambiente per una mezzoretta. Trascorso il tempo preleva una porzione di impasto, il resto coprilo di nuovo, e su un piano un po’ infarinato appiattisci leggermente con le mani.

chiacchiere, peccato di gola di giovanni 4

  • A questo punto dovrai tirare l’impasto, io utilizzo la nonna papera, arrivando fino al penultimo numero, quindi ottengo uno spessore di un paio di millimetri. Ricorda che, come per la pasta all’uovo, devi cominciare sempre dallo spessore più grande procedendo gradualmente, altrimenti la pasta si straccerà. Se ciò dovesse succedere non è un problema: ripiega la sfoglia e torna a tirare dallo stesso numero. Ottenuta la sfoglia elimina gli eccessi di pasta e poi ricava dei rettangoli di almeno 10 x 8 centimetri utilizzando una rondella dal taglio smerlato. Man mano che ottieni le chiacchiere da cuocere disponile su una gratella e lascia seccare per qualche minuto. Prosegui così con tutte le altre.

chiacchiere, peccato di gola di giovanni 5

  • Una volta pronte tutte le porzioni procedi con la cottura. Versa abbondante olio di arachidi in una padella e lascia scaldare. Ricorda che la temperatura ideale è quella non superiore i 165°: in questo modo le chiacchiere doreranno uniformemente ma non bruceranno. Quando l’olio è temperatura immergi 2 – 3 pezzi per volta, bagna la superficie a cucchiaiate e, trascorsi pochi istanti, scola su carta assorbente. Continua così con tutte le altre.

chiacchiere, peccato di gola di giovanni 6

  • Una volta fredde spolverizza con lo zucchero a velo.

 

 

[box type=”info” style=”rounded”]Qualche consiglio:

puoi aromatizzare le chiacchiere con della scorza di agrumi al posto della vaniglia;
se invece non hai il liquore all’anice puoi utilizzare qualunque a tuo piacimento o anche del vino;
se non vuoi utilizzare lo strutto puoi sostituire con pari peso di burro;
io utilizzo olio di arachidi ma va bene anche quello extravergine d’oliva, anche se il gusto diventerà molto intenso, oppure lo strutto che ha un ottimo punto di fumo.[/box]

 

ricetta chiacchiere, peccato di gola di giovanni 2

 

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Pubblicato da Giovanni Castaldi

Giovanni classe 86, sono un partenopeo doc, con la grande passione per la cucina! Adoro sperimentare dal dolce al salato indistintamente e ho questo piccolo spazio dove condivido le mie ricette. Segui anche le mie video su Giallo Zafferano!

32 Risposte a “Chiacchiere”

  1. Ottime!!Oggi posteremo le nostre (che praticamente sono state richieste da te :P) e il tuo sanguinaccio ci ispira, proveremo anche quello! 🙂 Baci

    1. @ Caro, a Napoli le chiacchiere non sono le stesse senza sanguinaccio 😀 noi la mangiamo sempre e per forza vicino alle chiacchiere *__* buon fine settimana ciao 😀

  2. Devo proprio provarle! Ed anche il sanguinaccio 😛 😛 Gnammmm!!! Grazie di tutto ciò che hai detto, sei troppo buono 🙂 :). Un abbraccio e buon we.

    1. @ Flò, ha ha ha carissima io sono un chiacchierone di natura 😛 se poi si parla di dolci posso anche superarmi: non sto zitto un attimo ha ha ha ha! Un bacione forte, buon fine settimana!

  3. beh noi chiacchiere! 🙂 le dovrei fare in questi giorni! speriamo! la febbre sembra non lasciaci da due mesi a questa parte! alla piccola è altissima e me la sono beccata anche io! mannaggia! bellissima riuscita le tue! ciao carissimo!

    1. @ Vicky, carissima mi spiace speriamo vi passi presto questa febbre! Purtroppo è in giro, ma sembra che sia agli sgoccioli 😀 un abbraccio! Buon fine settimana :-*

    1. @ Paola, ciao cara nei dolci del carnevale ci vogliono i grassi soprattutto quelli del maiale, perchè questo è periodo di grande freddo e bisogna difendersi attraverso il buon grasso 🙂 e poi non scordare che una volta si cucinava solo con lo strutto! Un bacione buon fine settimana!

  4. Chiamale come te pare… ma le hai fatte proprio buoneeee!!! Mi sa che alla fine anche io nel fine settimane o frappe o castagnole… mmmhhh! In attesa dei bigné di san Giuseppe mi toccano!!! Ma se anticipassi i bigné????

    1. @ Elly, ha ha ha ha ha “chiamale come te pare” mi hai fatto sganasciare 😛 Vuoi anticipare i bignè? Eh be certo non è una cattiva idea… di certo non siamo noi che buttiamo il cibo o che se anticipiamo una tradizione ci offendiamo 😛 eh! Quindi andrà benissimo, l’unica cosa… non ti dimenticare degli amici… mandami una bella scatola piena!!!! HA ha ha ha ciao e buona domenica :-*

  5. Qui ci vuole una mega tirata di orecchie..ma mega è?ma come posti sta ricetta e nn l’aggiungi al nostro contest?dai mancano le chiacchiere tue!!vieni ti aspettiamo!!complimenti!!buon sabato

    1. @ Tina, hai ragione! Sono proprio una testa quadra 😛 mi scordo di tutto! Passo a trovarti :-* buona domenica carissima :-*

    1. @ Ale, che nome simpatico 😀 è sempre bellissimo conoscere i nomi delle stesse pietanze ma che variano in base alla regione di provenienza! Grazie 🙂 buona domenica!

  6. ma tu non puoi tutte le volte farmi queste delizie!!!! sei bravissimo nello spiegare e nel risultato!!! ciao buona domenica!!!

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