Castagnole

Uno dei dolci simbolo del Carnevale italiano è quello delle castagnole. Si tratta di piccole sfere di impasto, uno molto semplice fatto di pochi ingredienti, che si strappano a mano, le si appallottolano e lo si tuffano in olio bollente. Dopo pochissimi minuti di cottura, quella necessaria per rendere la superficie appena dorata e friabile mentre l’interno è morbido e delicato, le castagnole sono pronte. Ma prima di gustarle, meglio se ancora caldissime, c’è una cosa che va fatta: scegliere lo zucchero! A velo o semolato? Già, a seconda della regione, devi sapere che c’è questa profonda differenza. Le castagnole, anche dette favette, sono tipiche in quasi tutta Italia seppur le principali restano Liguria, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Umbria e Lazio.
Probabilmente l’unica cosa che accomuna tutti è la grandezza, non più di una castagna, da qui il nome castagnole. E poi devono essere rigorosamente fritte! Oggi ti propongo la versione classica, secondo me la migliore, ma potresti anche provare qualche piccola variante come per esempio quella alla ricotta, le sfere diventano tenere e soffici, o quella al cacao e cioccolato bianco, un’esplosione di golosità. E se poi vuoi proprio stupire tutti ho sperimentato persino quelle salate con crema di zucca e castelmagno!
Credo di essermi dilungato troppo, quindi scalda l’olio, segui tutti i miei consigli e preparati a friggere le buonissime castagnole dolci!

 

Ingredienti per 25 pezzi da circa 15 g l’uno:

215 g di farina 00, 2 uova, 50 g di zucchero, 30 g di burro morbido, 10 g di liquore dolce (io tipo anice), 6 g di lievito per dolci; olio di semi di arachidi per friggere, zucchero semolato per cospargerle.

 

ricetta castagnole, peccato di gola di giovanni

 

Preparazione delle castagnole dolci:

  • Per cominciare versa la farina, lo zucchero e un pizzico di sale in un recipiente, unisci anche il lievito per dolci setacciandolo (in genere ci sono dei grossi grumi , perciò è bene setacciare prima) e poi burro e uova a temperatura ambiente,

castagnole, peccato di gola di giovanni 1

  • il liquore e poi comincia ad impastare il tutto nella bacinella. Dovrai ottenere un impasto morbido ma compatto. Quindi, dopo aver raccolto tutti gli ingredienti, versa sul piano da lavoro e ottieni un panetto.

castagnole, peccato di gola di giovanni 2

  • Da questo strappa dei piccoli pezzi, più o meno di 15 grammi l’uno, e poi modella con le mani fino ad ottenere 25 piccole sfere. Metti a scaldare l’olio in un pentolino e nel frattempo sistema tutto quello che ti serve: un piatto dove sistemare tutte le castagnole formate e un recipiente con carta assorbente. In più, se ce l’hai, non scordare il termometro da fritti: potrai tenere sempre sotto controllo la temperatura che deve essere tra i 165° e i 170°! Immergi pochi pezzi alla volta aiutandoti con una schiumarola, altrimenti ti bruceresti con gli schizzi bollenti, e mescola spesso e delicatamente per dorare uniformemente le sfere. Una volta dorate le prime scolale e continua così con tutte le altre. Una volta pronte non ti resta che rotolarle nello zucchero semolato mentre sono ancora calde.

castagnole, peccato di gola di giovanni 3

  • Ecco pronte le castagnole, buon carnevale!

 

ricetta castagnole, peccato di gola di giovanni 2

 

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Qualche consiglio:

in genere lo zucchero per dolci è vanigliato, perciò ho deciso di non aggiungere altro, ma se preferisci profumare i dolcetti unisci della scorza grattugiata di limone e/o arancia;
se non hai un liquore dolce vanno benissimo quello che hai a disposizione, compreso il vino bianco, ricorda che a contatto con il calore l’alcol evapora, perciò non preoccuparti, non avrai dei bimbi ebbri J;
se allo zucchero semolato preferisci quello zucchero a velo, sarà sufficiente spolverizzare le castagnole sempre a fine cottura, meglio se un po’ intiepidite!

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Pubblicato da Giovanni Castaldi

Giovanni classe 86, sono un partenopeo doc, con la grande passione per la cucina! Adoro sperimentare dal dolce al salato indistintamente e ho questo piccolo spazio dove condivido le mie ricette. Segui anche le mie video su Giallo Zafferano!

42 Risposte a “Castagnole”

    1. @ Luisella, hahahah quanto è vero 😛 non passano nemmeno due mesi dal natale e ci risiamo con le golosità 😛 ahahha

    1. @ Sabrina, hahahah vola il tempo! quest’anno le ho già fatte con la strega! buonissime! tu come le prepari?

  1. Finito il periodo natalizio…bisogna pensare al Carnevale !!! e tu hai iniziato con questi buonissimi dolcetti uno tira l’altro o mi sbaglio? Ho copiato la tua ricetta perchè è quella che farò mi fidooooooo !!! buon inizio settimana caro

    1. @ Adele, grazie carissima 🙂 come sempre fammi sapere! Cmq si ora si comincia con il carnevale 😀 bacione e buona settimana!

  2. noooooooooo quello semolato e molto meglio,schricchiola sotto i denti!!!buonissimo e buonissime queste frittelline!!!! famina tanta…..buona giornata caro….baci

  3. ma sai che non le ho mai fatte? le prepara sempre mia zia! le devo provare per i miei quando torno a casa! sarà dura resistere e non assaggiaree

  4. Caro Giovanni, ma che belle le tue castagnole! Quest’anno ancora non mi sono cimentata con i dolci di carnevale, purtroppo il tempo è tiranno! Spero di riuscire a fare qualcosa anch’io! Un bacione e buona settimana!

    1. @ IDEB, eh ti capisco 🙂 anche io sono un po’ indaffarato ma la domenica riposo, o meglio, cucina 😀 bacione forte forte

  5. Mi tenti di continuo con i dolci..saranno buone ma non posso mangiarli ricomincerò a San Valentino per un dessert..oggi ho fatto le crespelle di farina di castagne ti aspetto! Kiss!

  6. ehehe son buone anche al cacao 😀 devi provarle e ripiene alla nutella ihihi bravissimo! io preferisco lo zucchero a velo, mi piace l’effetto neve 🙂 ciaoo

    1. @ Vicky, si alla nutella sono super golose *__* lo so! ma al cacao mai provate *_* grazie del suggerimento carissima!

  7. Quanto mi piaccionooo!!! buone quando inizio a mangiarle non smetto più 🙂
    p.s. son d’accordo sullo zucchero semolato 😉

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