Questo dolce, che poi è non è nemmeno così dolce, mi ha conquistato subito a causa della sua particolare consistenza: soffice e delicata ma non troppo spugnosa. È talmente buono che può essere servito come fine pasto o come dolcetto per accompagnare una tazza fumante di tè o di barbajada. Scoprite anche voi la ricetta dell’amor polenta e fatemi sapere se vi ha conquistati!
Ingredienti per uno stampo da 18 cm
100 g di farina di mais fioretto, 90 g di farina 00, 50 g di farina di mandorle, 110 g di zucchero, 100 g di burro a temperatura ambiente, 2 uova a temperatura ambiente, 8 g di lievito in polvere per dolci, 1 cucchiaio di estratto naturale di vaniglia, 2 – 3 gocce di essenza di mandorla; zucchero a velo a piacere.
Preparazione dell’amor polenta:
- Nella tazza di una planetaria, o se non l’avete potete utilizzare uno sbattitore elettrico, versate il burro e lo zucchero e azionate il robot munito di frusta. Montate a velocità medio – bassa per circa 10 minuti, fin quando il composto non risulterà gonfio e chiaro.
- Aggiungete le uova una per volta, quindi se il primo non è stato assorbito completamente non procedete nell’aggiungere il secondo.
- Intanto avete il tempo di versare le polveri in un colino riposto in una ciotola. Quindi farina di mais fioretto, farina 00, farina di mandorle e infine il lievito per dolci e setacciate accuratamente, così eviterete la formazione di grumi.
- Aggiungete le polveri a cucchiaiate mentre il robot è ancora in funzione e, come per le uova, attendete ad aggiungere la cucchiaiata successiva.
- Una volta incorporate le farine unite anche l’estratto naturale di vaniglia e qualche goccia di essenza di mandorla.
- Il composto a questo punto è pronto. Imburrate ed infarinate uno stampo apposito e versate all’interno l’impasto. Livellatelo accuratamente con una spatola e infine cuocete in forno, preriscaldato in modalità statica, a 170° per circa 50 minuti.
- A fine cottura estraete lo stampo e lasciate intiepidire prima di sformare il dolce.
- Una volta freddato l’amor polenta potrete servirlo, se preferite, con un pizzico di zucchero a velo.
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Qualche consiglio:
se preferite una consistenza più rustica sostituite la farina fioretto con quella bramata, che ha una grana più grossa;
se non riuscite a trovare lo stampo per l’amor polenta non preoccupatevi, potrete sostituirlo con un classico da plum cake!
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e questa se deve da fa!!!!!!buonissima giovanni
Nella preparazione dell’amor polenta trovo anche il lievito dove nella lista non c’è. Quanta ne devo mettere? Grazie
Ciao Giorgio, ti ringrazio per la segnalazione ho provveduto a modificare. Ci sono 8 grammi di lievito per dolci 🙂