Sono chiacchiere napoletane perché seguono la classica ricetta partenopea. Quella che ho visto fare tante volte da mia mamma e da mia nonna quando era il periodo di Carnevale.
Però sia la mamma che la nonna, stendevano la sfoglia con il matterello, cosa che io no so fare.
O meglio, non ho voglia di fare!
Loro si che erano brave, in un attimo rendevano la sfoglia sottile, sottile come deve essere quella per fare le chiacchiere.
Io invece mi affido alla macchina per la pasta.
Taglio la sfoglia a fettine e poi le passo progressivamente dal numero 1 della rotella al numero 5.
Poi con una rondella sempre per la pasta, si taglia come si vuole.
Cioè si possono fare dei rettangoli tagliati al centro, oppure delle losanghe.
Ma anche delle strisce irregolari, insomma…tagliate le chiacchiere come vi piace!
Losanghe rettangoli o strisce per le chiacchiere
Se desiderate provare occorre per un vassoio medio
200 gr di farina 00
2 uova
20 ml di liquore all’anice ( ma la mamma metteva il liquore Strega che a lei piaceva tanto)
10 ml di olio di oliva ( ma se preferite olio di semi di girasole)
20 gr di zucchero semolato
un pizzico di sale
Olio di semi di arachide per friggere e zucchero a velo per decorare.
PREPARAZIONE
Formate una fontana sulla spianatoia di legno con la farina e lo zucchero.
Al centro rompete le uova, aggiungete l’ olio, il sale, e il liquore.
Iniziate a lavorare l’impasto con energia e continuate fino a quando questo sarà diventato liscio ed omogeneo.
Prendete la macchina della pasta e formate la sfoglia come ho detto prima.
Scaldate l’olio e friggete le chiacchiere.
Basteranno pochissimi minuti, infatti appena si sono riempite di bolle si devono togliere e mettere a gocciolare su carta da cucina.
L’importante è rigirarle nell’olio subito e più volte.
Una volta terminata la cottura delle chiacchiere, basta disporle su di un piatto da portata e spolverarle abbondantemente con lo zucchero a velo.
CIAO…AL…PROSSIMO…PASTICCIO!!