al contadin non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere …
conoscete questo detto ?
e il detto :al contadin non far sapere quanto è buono il risotto gongonzola e pere e anacardi ??
no?’ strano!
e se non lo conoscete vi consiglio di provarlo perchè ne vale davvero la pena .
unisce il piccante del formaggio erborinato al dolce delle pere e il tocco salato degli anacardi un abbinamento particolare e intenso.
ingredienti per 4 persone
350 gr di riso (io uso il perboleid perchè a noi piace sgranato )
80 gr di gorgonzola dolce
un pera
mezzo bicchiere di vino bianco
brodo vegetale o dado granulare fatto in casa
burro
anacardi
iniziate facendo imbiondire la cipolla con il burro a fuoco dolce ,poi eliminate la cipolla ,versate il riso e alzate la fiamma . fate tostare per 3 o 4 minuti .
bagnare con il vino bianco e sfumare per far evaporare l’alcool
iniziare la cottura coprendo il riso con del brodo bollente o con dell’acqua bollente in cui avrete sciolto il dado vegetale .
man mano che il brodo asciuga aggiungerne altro e continuare a mescolare, il liquido deve essere sempre bollente per non fermare la cottura .
circa a metà del tempo previso aggiungere una pera matura tagliata in piccoli cubetti .
a cottura del riso ultimata aggiungere il gorgonzola e mantecare .
servire nel piatti a guarnire con degli anacardi salati tagliati a coltello .
in alternativa agli anacardi potete usare le noci ,un abbinamento certamente più classico ma sempre molto valido .
ho avuto il piacere di bere in questo pasto un’ottima birra artigianale che mi è arrivata proprio ieri
la birra Flea . appena ho un attimo inserirò la recensione della birra ma posso anticiparvi che la varietà che ho scelto per accompagnare il risotto è la costanza
una birra poco alcolica e non troppo amara ma di questo vi parlerò meglio in un prossimo articolo .
per il momento segnatevi la ricetta del risotto gorgonzola pere e anacardi