Trippa con patate

La trippa è una preparazione della tradizione contadina di molte regioni d’Italia; viene impiegata una parte dello stomaco bovino, dall’aspetto spugnoso e lamellare.

Da molti presa poco in considerazione perchè ritenuta molto grassa, la trippa è invece  un alimento abbastanza proteico ma piuttosto magro.

La trippa veniva consumata fin dall’antichità e la preparazione richiedeva parecchio tempo, sia per la pulitura che per la cottura. Oggi la trippa viene venduta per lo più pulita e parzialmente cotta e questo rende più agevole la preparazione.

Quella che vado a descrivervi è la ricetta che mia mamma preparava sempre con tanta cura ed amore; io ho utilizzato la pentola a pressione per ridurre i tempi di cottura e, poichè a casa la mangio solo io, vi darò delle quantità minime.

trippa con patateTRIPPA CON PATATE – ricetta facile

INGREDIENTI (per 2 persone):

  • 400 g di trippa lavata e parzialmente cotta
  • 4 patate medie
  • 200 g di polpa di pomodoro a pezzetti
  • 1 cipolla
  • 1 costa di sedano
  • 1 carota
  • 2 foglie di alloro
  • sale e pepe q.b.
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • 2 bicchieri d’acqua
  • prezzemolo tritato q.b.

PREPARAZIONE:

Sciacquate la trippa sotto l’acqua corrente, fatela sgocciolare e, se non lo è già, tagliatela a listarelle sottili.

Lavate le patate, pelatele e tagliatele a pezzi grossi.

Tagliate la cipolla, il sedano e la carota piuttosto finemente e fateli rosolare con l’olio dentro la pentola a pressione. Unite la trippa, fate insaporire 5 minuti e poi sfumate col vino; fate evaporare il vino ed aggiungete la polpa di pomodoro, le patate e l’acqua.

Fate sobbollire ed unite l’alloro, il sale ed il pepe; chiudete la pentola a pressione e, dall’inizio del sibilo, portate a cottura per 50 minuti a fuoco bassissimo.

Trascorso il tempo di cottura spegnete e fate sfiatare con la valvola o, semplicemente, aspettate un po’. Prima di aprire il coperchio accertatevi che sia fuoriuscito tutto il vapore.

Servite ancora caldo con crostoni di pane casereccio ed una spolverata di pecorino o parmigiano e di prezzemolo.

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