La raviola di ricotta

La raviola di ricotta è una specialità fritta della pasticceria e della “tavola calda” dolce catanese ma molto diffusa in tutta la Sicilia.

La particolarità della raviola di ricotta sta nell’involucro esterno molto sottile, morbido e allo stesso tempo friabile, con un ripieno di crema di ricotta veramente goduriosa, più apprezzata se mangiata ancora calda.u

Purtroppo, nei bar siciliani è difficile trovare la vera raviola di ricotta perché sostituiscono l’impasto originale con quello tipico della tavola calda dolce. Per carità, anch’esso molto buono ma non ha niente a che vedere con la ricetta originale.

La raviola di ricotta viene consumata soprattutto a colazione, noi siciliani siamo conosciuti per l’abbondanza. Però, se preparata in formato mignon rappresenta un ottimo fine pasto.

raviola di ricottaLA RAVIOLA DI RICOTTA – DOLCE FRITTO SICILIANO

INGREDIENTI (per 17 raviole grandi):

Per l’impasto

  • 500 g di farina “0”
  • 30 g di zucchero semolato
  • 50 g di strutto
  • 4 g di lievito di birra disidratato
  • 250 ml circa di acqua tiepida
  • 15 g di sale

Per il ripieno

  • 1 kg di ricotta di pecora
  • 10 cucchiai di zucchero
  • 30 g di gocce di cioccolato (facoltativo)

Per la superficie

  • zucchero semolato finissimo q.b.
  • cannella in polvere q.b.

Per la frittura

  • 1 lt di olio di semi d’arachidi

PREPARAZIONE DELLA RAVIOLA DI RICOTTA:

Fate la fontana sulla spianatoia con la farina setacciata e miscelata con lo zucchero; al centro mettete lo strutto e un po’ d’acqua tiepida con il lievito sciolto dentro.

impastate aggiungendo acqua poco alla volta; unite il sale solo alla fine e impastate ancora. Lavorate l’impasto a lungo ed accuratamente fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.

Infine, copritelo con uno strofinaccio o con pellicola da cucina e lasciatelo lievitare per circa 1 ora lontano da correnti d’aria.

Fate sgocciolare il siero dalla ricotta, poi, setacciatela con un setaccio a maglie strette. Incorporate lo zucchero e mescolate con cura con un cucchiaio fino a rendere il composto fine e cremoso. Se volete, alla crema di ricotta potete aggiungere delle gocce di cioccolato.

Suddividete l’impasto in palline da 50 g caduna e stendete ognuna in una sfoglia di 5/8 mm. Al centro di ogni sfoglia disponete un cucchiao e mezzo circa di crema e, poi, chiudete a mezzaluna. Fate aderire bene i bordi spennellandoli con acqua, e  comprimeteli energicamente. Infine, sagomate i bordi con una rotella dentellata o coi rebbi di una forchetta, altrimenti si rischia la fuoriuscita del ripieno durante la cottura con la relativa compromissione dell’olio.

È molto importante che l’operazione della farcitura venga fatta un attimo prima della frittura. Infatti, se le preparate in anticipo l’umidità della ricotta farebbe bucare l’impasto e, anche in questo caso, fuoriuscirebbe la farcia.

La frittura dev’essere fatta in olio caldo (170/180°C) e profondo avendo cura di girare la raviola di ricotta una sola volta; sarà pronta quando sarà lievemente doratura.

Una volta fritte fate asciugare l’unto in eccesso con della carta assorbente e poi, ancora calde, passatele nello zucchero aromatizzato con la cannella.

Le raviole con la ricotta sono veramente ottime e andranno via in un battibaleno!

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2 Risposte a “La raviola di ricotta”

  1. Grazie per la ricetta. P.S. preparare una sfoglia di 5/8 millimetri vuol dire che poi ripiegata mi diventa di 1/1,5 centimetri, praticamente uno sfincione di ricotta…uno sproposito! Correggere l’errore, grazie.

    1. Ciao Pietro, ti assicuro che attenendoti a quello spessore, dopo la cottura, la sfoglia non diventa uno sproposito, non è una pasta sfoglia e, quindi, rimane sottile… Provare per credere!

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