Stanche di arrosti, sughi, e spezzatini bruciati? C’è un metodo semplicissimo, che mi ha insegnato nonna Angela e che ho sperimentato io stessa più e più volte con risultati entusiasmanti. Praticamente lo uso in ogni caso di cottura in umido, come può essere un sugo di carne, una trippa accomodata, uno spezzatino, un piatto di verdure. [banner size=”336X280″ align=”alignleft”]Dopo aver soffritto e dopo aver cotto per qualche minuto a fuoco alto in modo che si formi quella pellicola che non fa perdere il sapore al cibo che stiamo cucinando , di solito si abbassa il fuoco e si mette il coperchio. [banner size=”160X600″ align=”alignright”]Spesso, però, siamo così impegnate, che ci dimentichiamo il cibo sul fuoco. 
L’alternativa sarebbe il microonde, ma noi tutte sappiamo che non dà lo stesso tipo di cottura, nè il cibo risulta con lo stesso sapore della cottura a gas e allora preferiamo il gas. Dicono che il microonde con la funzione crisp dia dei piatti molto simili alla cottura a gas, ma mentre ci pensiamo il nostro sugo si attacca e se ci pensiamo ancora un po’ la pietanza, ahimè, si brucia.
Come fare a non farla attaccare alla pentola? Dopo la cottura preliminare, che si fa per tutti i cibi cotti in umido, insieme al coperchio dobbiamo mettere un ingrediente semplicissimo che risolverà per sempre questo problema.
Prendete una pentola di coccio o una teglia d’acciaio o una pirofila o una teglia di maiolica per il forno delle dimensioni della pentola a rischio bruciatura e coprite i 4/5 della parte superiore. Mi direte, ma e allora? E vi dirò: la pentola, la pentola è piena….piena…..piena di che???? di acqua. Non si attaccherà più niente. Si può a ragione dire che ho scoperto l’acqua calda. In generale è sufficiente riempire la teglia a metà, se però il cibo è in gran quantità oppure ci sono patate ( attaccano molto) è meglio riempirla del tutto.
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