Semi di lino

Dopo aver parlato dei semi di chia, eccomi qui di nuovo a presentarvi altri semini dalle molteplici proprietà benefiche per il nostro organismo. Mi riferisco ai semi di lino. Cercherò di parlarvene nel modo più chiaro possibile. Per tutte queste informazioni  devo ringraziare la mia amica ed ex compagna di liceo Valentina, una naturopata doc che è sempre pronta a rispondere alle mie domande! Thanksssss!

SEMI di LINO

Sono innumerevoli i benefici che questi piccoli semi apportano al nostro organismo.

• Sono ricchi di acidi grassi polinsaturi Omega 3 e Omega 6 e, quindi, sono utili per abbassare il colesterolo cattivo ed innalzare quello buono.
• Sono ricchi di calcio e, pertanto, aiutano a prevenire osteoporosi e proteggono le articolazioni.
• Contengono molti altri minerali quali magnesio, fosforo, rame e manganese.
• Rinforzano il sistema immunitario.
• Favoriscono la depurazione dell’organismo.
• Migliorano la condizione dei capelli e delle unghie.
• Sono antiossidanti e, quindi, aiutano a combattere l’invecchiamento.
• Stabilizzano il ritmo cardiaco.
• Sono ricchi di fibre e di fitoestrogeni e per questo possono essere un integratore alla normale produzione corporea di estrogeni.
• Contengono un’alta percentuale di mucillagini e quindi regolarizzano i processi intestinali e aiutano a combattere la stipsi.
• Utili anche per combattere infiammazioni interne quali, ad esempio, la cistite.

ATTENZIONE però: i semi di lino sono molto coriacei e vanno pertanto masticati benissimo poiché, in caso contrario, possono essere molto irritanti per l’intestino e creare problemi a chi, per esempio, soffre di diverticoli. Quindi è meglio MACINARLI!

Una volta macinati vanno consumati SUBITO oppure conservati in frigorifero per qualche giorno perché altrimenti tutte le loro miracolose proprietà si perdono.

La quantità massima giornaliera è di circa due cucchiai di semi tritati.

Esiste anche l’OLIO DI LINO che ha le stesse proprietà dei semi; l’unica differenza sta nel fatto che i semi contengono le fibre che nell’olio non ci sono. Per l’olio se ne consigliano due cucchiai al giorno.

Noterete che le bottiglie in cui viene venduto l’olio di lino sono più piccole di quelle degli altri comuni oli. Questo perché l’olio di lino è particolarmente deperibile e tende ad ossidarsi facilmente ed in breve tempo. Consiglio di conservare la bottiglietta aperta in frigorifero e di consumare l’olio entro tre/quattro settimane dall’apertura.

L’olio e i semi di lino possono essere acquistati nei negozi bio o nei supermercati più riforniti.

E in CUCINA?

Poiché sono assolutamente privi di sapore, non sono fondamentali per una preparazione. Tuttavia essendo benefici sarebbe utile inserirli spesso nei nostri piatti. Io, per esempio, li metto sovente sopra ad una pastasciutta (la rendono più piacevole all’occhio), oppure li aggiungo ad una insalata o li mescolo ad uno yogurt.

Interessanti vero? Direi molto! Quindi vediamo di inserirli nella nostra alimentazione….male non ci faranno….anzi!

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