Ben ritrovati! Oggi vi suggerisco di provare questa treccia di pane morbido al latte. È ottima, delicata e perfetta per ogni occasione, dal pranzo in famiglia alla cena con ospiti. Non è nemmeno difficile da preparare: si impastano tutti gli ingredienti, si fa lievitare, si dà la forma e si mette in forno. Tutto qui! È quello che si chiama “metodo diretto”. Quindi se amate sfornare il pane in casa, questa è una ricettina comoda da tenere in considerazione. Io l’ho trovata in uno dei quaderni di “Alice Cucina” proprio dedicati al pane. La forma è la prima cosa che ha attirato la mia attenzione…lo ammetto! Poi sono stata conquistata dalla bontà! Spero di avervi convinti a….mettere le mani in pasta.
PANE MORBIDO AL LATTE
Il tagliere della fotografia è realizzato dall’azienda Gaffuri Arredamenti di Cantù.
INGREDIENTI
- 600 g di farina tipo 1
- 300 ml di latte + quello per spennellare
- 150 g di pasta madre rinfrescata (oppure 12 g di lievito di birra fresco)
- 5 g di malto diastasico
- 1 uovo da 60 g
- olio extravergine di oliva
- 10 g di sale (io rosa dell’Himalaya)
- semi di papavero per decorare
NOTE
- Per la preparazione di questo pane morbido io ho utilizzato una planetaria, ma è possibile impastare con qualsiasi altro mixer o a mano.
- Il malto diastasico è in vendita in quasi tutti i supermercati. Se non lo trovate, potete sostituirlo con 20 g di miele.
PROCEDIMENTO
Sciogliere la pasta madre nel latte tiepido.
Mescolare la farina con il malto ed unirvi il composto di latte + pasta madre.
Mescolare, poi aggiungere anche l’uovo.
Amalgamare gli ingredienti.
Infine unire il sale e 30 ml di olio.
Impastare a lungo fino ad ottenere un composto liscio ed elastico.
Modellare una palla e trasferirla in una capiente ciotola leggermente unta di olio.
Coprire con la pellicola e mettere a lievitare in un luogo tiepido ed al riparo da correnti d’aria fino al raddoppio del volume iniziale.
Trascorso il tempo del riposo, trasferire l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e dividerlo in tre parti uguali.
Formare tre filoncini della lunghezza di 50 cm.
Quindi realizzare la treccia e chiudere bene le estremità.
Trasferirla sulla placca rivestita con carta da forno e spennellarla con del latte tiepido. È possibile spennellarla anche con un tuorlo diluito con un paio di cucchiai di latte. Il risultato sarà una treccia più lucida e dorata, ma a me non piace il sapore che lascia l’uovo in cottura. Cospargere tutta la treccia con dei semi di papavero.
Lasciar lievitare di nuovo fin quasi al raddoppio del volume.
Al termine di questa seconda lievitazione, cuocere il pane morbido al latte in forno statico preriscaldato a 180° per circa 40 minuti.
Sfornarlo e lasciarlo intiepidire.
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Ciao Paola rinnovo il lievito madre e questa sera impasto. Volevo chiederti perché farina 1 e non 0. Grazie
Perché quella di tipo 1 è sicuramente migliore per la salute. Ultimamente la sto usando spesso….diciamo da quando è diventato più facile trovarla anche al supermercato 😉