Pagnotta tartaruga

Oggi vi mostro come preparare in casa una morbida pagnotta tartaruga. Fare il pane con le proprie mani è sempre una soddisfazione; se poi ha anche una bella forma la soddisfazione è ancora maggiore. E questo sempre perché anche l’occhio vuole la sua parte. Per questa preparazione “a scacchi” ho seguito una ricetta trovata nella rivista “Sale e Pepe”. Soddisfattissima!


pagnotta tartaruga

PAGNOTTA TARTARUGA

pagnotta tartaruga

 

INGREDIENTI

  • 500 g di farina tipo 1 + quella per la spianatoia e per spolverizzare la pagnotta
  • 20 g di lievito di birra fresco
  • 260/270 ml di acqua tiepida
  • 7 g di sale (io rosa dell’Himalaya)
  • poca semola (o semolino) per la teglia

NOTE

  1. La quantità di lievito di birra può essere diminuita se si hanno a disposizione più ore per la lievitazione.
  2. È possibile impastare questa pagnotta tartaruga sia a mano che con una planetaria.

PROCEDIMENTO

In una piccola ciotola impastare 50 g di farina con il lievito di birra precedentemente sciolto in 40 ml di acqua tiepida.

DSCF2846

Coprire con la pellicola e lasciare riposare per una mezz’oretta.

DSCF2851

Mettere il panetto lievitato in una ciotola più grande (o nel boccale della planetaria), spezzettarlo e unire la restante farina insieme al sale. Aggiungere gradualmente anche l’acqua (io ne ho messi 230 ml, ma la quantità esatta sarà da valutare mentre si impasta).

DSCF2853

Impastare finché si sarà ottenuto un panetto liscio ed omogeneo. Se si impasta a mano ripiegare più volte la pasta su se stessa, tirarla a più riprese, sollevarla e sbatterla sulla spianatoia infarinata in modo da stimolare il glutine.

Modellare una palla e metterla in una capiente ciotola leggermente infarinata.

DSCF2858

Coprirla e farla lievitare fino al raddoppio del volume in un luogo tiepido ed al riparo da correnti d’aria.

DSCF2859Formare la pagnotta e trasferirla su una teglia ricoperta con carta da forno cosparsa con della semola (o del semolino).

DSCF2862

Coprirla e lasciarla lievitare per un’altra ora.

DSCF2866

A questo punto, spolverizzarla con della farina e inciderla a grata con una lametta o un coltello ben affilato.

DSCF2868

Farla riposare per un altro quarto d’ora, quindi cuocerla in forno statico preriscaldato a 220° per 40 minuti circa. Se la crosta della pagnotta tartaruga colorisce troppo, abbassare la temperatura a 200° senza aprire assolutamente lo sportello del forno.


facebook twitter badgeSeguitemi su Facebook per essere sempre aggiornati sulle nuove ricette. Cliccate QUI e poi mettete MI PIACE in alto a destra. Grazie! E sono anche su Twitter. Mi trovate QUI!

5 Risposte a “Pagnotta tartaruga”

  1. Ciao Paola,
    qui in Belgio c’è un’altra classificazione della farina, che va secondo l’utilizzo che se ne può fare. Ho quindi utilizzato la farina bianca bio per il pane e sono stata contentissima del risultato. Questo pane somiglia molto a quello che in Veneto, di dove sono originaria, chiamiamo pane pugliese… Grazie mille per la ricetta!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.