Come conservare le erbe aromatiche

Purtroppo sappiamo tutti benissimo che soltanto alcune erbe aromatiche si trovano in vendita tutto l’anno. Ma se noi non volessimo rinunciare a tutta la gamma di aromi che ci piace tanto? Certo sul mercato si trovano mille possibilità alternative, ma volete mettere la soddisfazione di crearvi una dispensa tutta fatta in casa? E’ una operazione facilissima e, oltretutto, la stagione è anche quella giusta! E allora ecco alcune regole che ci spiegano come conservare le erbe aromatiche in modo da averne sempre una bella scorta a portata di mano.


come conservare le erbe aromatiche

COME CONSERVARE le ERBE AROMATICHE

 

Vediamo, quindi, come conservare le erbe aromatiche:

CONSERVAZIONE SOTT’OLIO E SOTT’ACETO

In questo tipo di conservazione l’olio e l’aceto prendono il gusto dell’erba aromatica in essi conservata mentre le erbe tendono a perdere il loro gusto originario. Quindi più che un metodo per poter riutilizzare le erbe si tratta di un metodo per ottenere un prodotto finale fortemente aromatizzato. Le erbe conservate sott’olio sono perfette nella preparazione di soffritti, mentre quelle conservate sott’aceto vanno bene con le insalate, ma non con delle pietanze da cuocere a causa del fatto che hanno assorbito l’acido dell’aceto.

Le erbe aromatiche migliori per la conservazione sott’olio e sott’aceto sono: il basilico, l’alloro, l’origano, la maggiorana, l’erba cipollina, la menta, il prezzemolo, il rosmarino, la salvia, il timo e l’aneto.

Per conservare le erbe sott’olio o sott’aceto è necessario lavarle con cura, scolarle e stenderle ad asciugare su un foglio di carta da cucina, vanno tenute anche per un paio d’ore all’aria in modo che tutta l’umidità evapori. Una volta pronte sfregarle leggermente per liberare tutto il loro aroma, sistemarle in un contenitore di vetro e coprirle con l’olio o l’aceto. Chiudere ermeticamente e aspettare due o tre settimane prima dell’utilizzo.

L’olio deve essere d’oliva o di girasole, mentre l’aceto più adatto è quello di vino bianco.

CONSERVAZIONE SOTTO SALE

Anche con questo metodo lo scopo principale è quello di ottenere dei sali aromatizzati che conferiranno un aroma gradevole a carni e pesci cotti alla griglia.

Le erbe vanno pestate in un mortaio insieme al sale ( marino ) fino ad ottenere un composto omogeneo che andrà sistemato in vasi di vetro a chiusura ermetica.

E’ possibile, però, anche tenere le erbe intere e alternarle con il sale a strati fino a riempire il vaso di vetro. In questo caso le foglie potranno poi essere utilizzate nei soffritti.

CONGELAZIONE

Naturalmente le erbe si prestano anche alla surgelazione.

Vanno raccolte freschissime, lavate, scolate e perfettamente asciugate lasciandole all’aria su un foglio di carta da cucina affinché perdano tutta l’umidità.

Possono essere surgelate intere negli appositi sacchetti  oppure in contenitori in plastica per il freezer, ma possono anche essere tritate ed essere sistemate nei recipienti per formare i cubetti di ghiaccio. In questo caso, una volta riempiti i vari spazi bisogna coprire le erbe con acqua prima di procedere alla congelazione. Quando i cubetti di erbe sono ormai congelati è possibile toglierli dal recipiente ed avvolgerli in fogli di carta stagnola che andranno riposti nuovamente in freezer.

Al momento dell’utilizzo NON si dovrà mai scongelare il prodotto, ma aggiungerlo ancora congelato nella pentola.

Purtroppo l’aroma delle erbe congelate non sarà mai uguale a quello delle erbe fresche, ma questo penso che nessuno se lo aspetti!!!

ESSICCAZIONE

Le erbe aromatiche più indicate per l’essiccazione sono: l’origano, il basilico, il timo, la maggiorana, il rosmarino e la salvia.

Generalmente si legano in mazzi e si lasciano seccare all’aria aperta, ma al riparo dai raggi del sole evitando luoghi umidi come, per esempio, la cucina se non si vuol rischiare di rovinare tutto il lavoro fatto. Il tempo di essiccazione varia da pianta a pianta.

Una volta essiccate vanno sistemate in vasi in vetro a chiusura ermetica da conservare al buio poiché la luce e l’esposizione all’aria e all’umidità deteriorano le erbe ormai secche.

Alcune erbe perdono un po’ del loro aroma, mentre altre come, ad esempio, l’origano aumentano il loro potere aromatico.

Visti i diversi metodi su come conservare le erbe aromatiche, non vi resta che scegliere quello che preferite!


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9 Risposte a “Come conservare le erbe aromatiche”

  1. Io ad esempio conservo sia il basilico che il prezzemolo facendo un pesto poi lo metto nei barattoli di vetro sempre coperti di olio e in frigo ,vi assicuro che dura ed è buono se volete vi do la ricetta????

  2. ciao paola! complimenti per questo articolo sulla conservazione delle erbe aromatiche! io come metodo conoscevo l’essiccazione e la congelazione! vorrei provare a conservarle sott’olio e sott’aceto, ma non ho ben capito se si fanno sott’olio più aceto( in questo caso in che proporzioni) oppure distintamente o sott’olio o sott’aceto! grazie!!! 🙂

  3. Io faccio seccare rosmarino e salvia come è stato descritto , poi trito tutto con il frullatore e conservo in vasetti di vetro. Restano molto aromatiche e non rimangono i pezzetti in bocca quando vengono usate.
    ciao

  4. Ciao.Io faccio essiccare le erbe aromatiche (rosmarino, timo, alloro, salvia)per qualche minuto nel forno a microonde tra due fogli di carta cucina, poi li trito finemente insieme a del sale fino e conservo in vasetti di vetro.Essiccando rapidamente non perdono il loro colore e profumo.Questo sale aromatizzato lo uso sia per la carne che per il pesce, e nell’uovo per le carni ,pesci e verdure impanati o direttamente insieme al pane grattugiato a cui aggiungo anche del parmigiano per rendere la panatura ancora più gustosa.Provate! Ciao a tutte! Complimenti per il tuo blog

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