Vasilopita – Grecia

Vasilopita, in greco Βασιλόπιτα, significa letterariamente “torta di San Basilio”ed è un pane dolce di Capodanno tipica della Grecia e dei Balcani. Nel dolce viene nascosta una moneta o un ciondolo per augurare buona fortuna al ricevente e solitamente la torta viene tagliata esattamente a mezzanotte effettuando il disegno di una croce con il coltello. Poi si tagliano le fette per i commensali e si iniziano a distribuire dal più anziano al più giovane più fette simboliche per san Basilio, Dio e Maria Vergine. Il 1° di Gennaio è il giorno di San Basilio Magno, ecco da dove deriva il nome del dolce, ma alcune regioni preparano la Vasilopita anche per l’Epifania o il Natale. La leggenda di San Basilio narra che il santo chiese ai cittadini di Caesarea un aiuto con gioielli o pietre preziose per pagare il riscatto per fermare l’assedio della città. Il nemico era così imbarazzato da questo atto di amore dei cittadini per la loro città che liberò Caesarea senza incassare il pagamento. San Basilio così si ritrovò a dover ridare gli averi ai cittadini ma ovviamente non sapeva chi aveva donato cosa, così mise tutti i gioielli nell’impasto per il pane e distribuì queste pagnotte per tutta la città. Miracolosamente ogni cittadino ricevette esattamente la quota donata. A seconda della zona vengono utilizzati impasti diversi, il più famoso è lo tsoureki. Può essere paragonata ad altre torte del periodo dell’epifania che nascondono statuine o oggetti preziosi come la torta provenzale Gâteau des Rois o quella bretone galette des pois, per andare in catalogna con tortelli e in Louisiana con la king cake.

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Ingredienti:

  • 1 cucchiaio di mahlepi (sono semi di una specie di ciliegie, tipica spezia natalizia greca). Io non divento matta a cercare il mahlepi, uso la cannella.
  • 30mL di acqua
  • 100g di zucchero + 1 cucchiaio
  • 1/2 cucchiaio di cristalli mastic (resina tipica greca che da noi si può trovare in farmacia come gomma arabica)
  • 110mL di latte
  • 1/2 pacchetti di lievito disidratato
  • 300g di farina
  • 1/2 cucchiaio di sale
  • scorza di 1/2 limone
  • scorza di 1/2 arancia
  • 55g di burro
  • 2 uova + 1 sbattuta
  • 20g di mandorle tritate grossolanamente
  • 1 moneta ricoperte di stagnola.

Far bollire l’acqua con mahlepi, togliere dal fuoco e lasciare raffreddare. Filtrare. Con un mortaio pestare i cristalli con 1 cucchiaio di zucchero e lasciare anche questo da parte. Intiepidire il latte e aggiungere il lievito, 40g di farina e 2 cucchiai di zucchero. Mischiare il tutto e lasciare a lievitare per un’ora coperto. Quindi aggiungere la restante farina, il restante zucchero, il sale, le scorze di limone e arancia e il mix di mastic. Infine aggiungere il burro tagliato a pezzettini, l’acqua di mahlepi e le uova. Impastare fino a formare una bella palla di impasto compatto e lasciare lievitare per 2 ore. Rimpastare per un paio di minuti e di nuovo a lievitare per un altro paio d’ore. Scaldare il forno a 190°C . Inserire la moneta nel pane e posizionare l’impasto in una tortiera rivestita di carta antiaderente o imburrata, salvandone una piccola pallina. Lasciare lievitare un’altra oretta coperto. Quindi scrivere con l’impasto tenuto da parte il numero dell’anno che si festeggia. Spennellare la superficie con l’uovo sbattuto e appoggiarci i numeri, rispennellare di uovo e spolverizzare di mandorle. Cuocere per 40-50minuti, fino a che il pane sarà dorato.

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