Tortelli di Zucca – Lombardia e Emilia Romagna

I tortelli di zucca sono un tipo di pasta ripiena originari del Mantovano e dell’Emilia Romagna. L’origine della pasta ripiena risale al Basso Medioevo mentre l’arrivo della zucca dall’America fa diffondere questi tortelli dal 1500. Un guscio di sfoglia all’uovo ripiena del sapore dolce di zucca, amaretti, il piccante della mostarda e il salato del parmigiano. Bisogna stare molto attenti al bilanciamento dei sapori e il condimento perfetto sarebbe burro e ulteriore parmigiano che esalta il gusto del ripieno. E’ il piatto simbolo della cucina mantovana ma diffuso anche a Parma, Reggio Emilia, Ferrara e Cremona.

  • Preparazione: 90 Minuti
  • Cottura: 5 Minuti
  • Difficoltà: Medio
  • Porzioni: 8 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

Per la Pasta

  • 5 Uova
  • 500 g Farina

Per il Ripieno

  • 2,5 kg zucca intera
  • 70 g mostarda di mele
  • 200 g Parmigiano reggiano
  • 20 g Amaretti
  • 3 Uova
  • q.b. Pangrattato (se necessario)
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe

Preparazione

  1. In una ciotola o su una spianatoia disporre la farina a fontana con un buco in mezzo. Mettere le uova in quel buco e iniziare ad impastare. Il tutto si unirà facilmente ma l’impasto sodo bisogna lavorarlo qualche minuto. Dopo di che quando è bello giallo omogeneo, rivestirlo con della pellicola trasparente e farlo riposare almeno 1 ora.

    Dividere in parti la zucca e togliere i semi, posizionarle su una teglia da forno rivestita di carta antiaderente dalla parte della buccia. Cuocere in forno ventilato a 220°C per 30 minuti o fino a che la forchetta entrerà nella polpa senza resistenza. Fare raffreddare. Staccare la polpa dalla buccia, verrà via senza fatica e frullare o nel mixer o con un frullatore ad immersione. Aggiungere gli amaretti in polvere, il parmigiano tritato, la mostarda di mele triturata a coltello. Infine aggiungere le uova. Mescolare il tutto. Aspetto la fine per salare perché la mostarda e il parmigiano fanno già il loro dovere senza aiuti però un pizzico di pepe lo aggiungo sempre. Assaggiare quindi il composto e aggiustare in dolcezza con gli amaretti o in parmigiano o in sale.

    Stendere a mano o a macchina uno sfoglia molto sottile, posizionare il ripieno a montagnetta e richiudere con un’altra sfoglia premendo bene i bordi intorno al ripieno per fare uscire l’aria e sigillare il tutto. Tagliare i bordi con rotella a zig zag. Solitamente i tortelli sono quadrati/rettangolari ma potete essere anche più creativi. Ecco i vostri tortelli che potete mangiare subito, far riposare in frigorifero ben separati l’uno dall’altro o congelare inizialmente separati con carta forno e poi, una volta congelati, possono stare tutti vicini in un sacchetto per surgelati. Non essendoci ricotta non avrebbero bisogno di pastorizzazione ulteriore prima del frigo/congelatore ma voglio spiegarvi la tecnica.

    Pastorizzazione: Bè per chi ha il forno a vapore è tutto molto semplice: forno a vapore a 85°C, tortelli su carta forno, separati l’uno dall’altro in forno non più di 5 minuti e subito abbattuti in abbattitore se si ha la fortuna di averlo (a +3 per frigorifero o -18 per congelatore) o in un bagno di acqua e ghiaccio e poi subito in frigorifero. Per chi come me non ha il forno a vapore è tutto più complicato ma non impossibile: 75°C forno ventilato per 3 minuti e poi bagno di acqua e ghiaccio (che però non mi viene mai perché si cuoce la pasta sopra ma non quella sotto e seccano) oppure sbollentati in acqua sciapa fino a che riprende il bollore, circa 20 secondi, e passati in acqua e ghiaccio. Con questi ultimi due metodi bisogna andare molto ad occhio stando attenti che i tortelli non si cuociano troppo, che l’acqua e ghiaccio sia sempre ben fredda e che si cuociano omogeneamente. In frigorifero resistono 3 giorni, congelati anche un paio di mesi o più.

    Cuocere i tortelli in abbondante acqua salata per 2 minuti se freschi o 6 se congelati. Servire con abbondante burro e parmigiano.

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