Testaroli – Liguria

I testaroli sono un tipo di pasta ligure. Si pensa sia la pasta più antica del mondo. Risalgono ai tempi dei romani e prendono il nome dal “testo”, il contenitore, una volta di argilla adesso in ghisa, in cui vengono cotti. Ora si preparano con la farina di frumento, ma la ricetta originale usa la farina di farro. I testaroli sono dei dischi di impasto sottili che vengono prima tagliati a strisce e poi a rombi. Quindi versati in acqua bollente salata per 3 minuti, scolati e conditi, tradizionalmente con il pesto. I dischi di testaroli si trovano già pronti, venduti sottovuoto, in Liguria, ma oggi provo a farli a mano, senza testo però, solo con utensili comuni!

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Ingredienti:

  • 300g di farina di frumento 0
  • 300g di farina integrale
  • 600mL di acqua
  • sale q.b.
  • pesto q.b.

Preparare una pastella semidensa, senza grumi con la farina, l’acqua e il sale. Scaldare il testo o nel mio caso una padella antiaderente abbastanza grande e stendere mezzo cm di impasto. Lasciare cuocere per un paio di minuti da un lato e quindi, se non usate un testo, girare e far cuocere anche dall’altro.

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Rimuovere dal fuoco e tagliare a losanghe di 5cm di spessore, e poi in rombi.

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Portare ad ebollizione acqua salata e cuocere per 3 minuti i testaroli (fino a che vengono a galla). Condire con il pesto e servire.

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