Misultin – Lombardia

I Misultin sono una specialità tipica del Lago di Como, in dialetto comasco sono chiamati Misultitt e in italiano Missoltini o Agoni. Sono pesci di lago, salati ed essiccati al sole. Vengono pescati sin dal medioevo sui fondali sassosi in giugno e luglio, tant’è che in vari paesi del lago, nel mese di giugno, si organizzano varie sagre riguardanti l’agone. Il metodo di pesca è singolare, si chiama pendente, se aggancia un’estremità della rete a riva mentre l’altra alla barca così da formare un semicerchio. Una volta pescati, gli agoni per diventare missoltini venivano appesi ad essiccare sotto il sole estivo dopo essere stati puliti e salati. In realtà le tracce del missoltino iniziano nell’800 quando grazie al turismo internazionale si diffusero metodi baltici di preparazione e conservazione del pesce come appunto l’essiccazione e la salatura. Il piatto famoso, di cui si parla anche in una canzone di Van de Sfroos, è Pulenta e Misultin, infatti i missoltini dissalati vengono grigliati e serviti con polenta anch’essa grigliata. Si può dire che l’agone sia una sarda di lago, quindi se non potete reperire questo pesce potete sempre provare con le sarde. Per provare una cosa nuova non sono partita dal missoltino già sotto sale ma dagli agoni freschi, tagliati a metà, privati delle interiora e della spina centrale, strofinati con il sale, e posti in una bacinella piena di sale grosso, rivoltati ogni 12 ore per 2 giorni. Sciacquato via il sale, essiccati per qualche ora in forno accavallati l’uno sull’altro con l'”intromissione” dell’alloro e pressati per altre 12 ore. Nella preparazione parto già da missoltini sotto sale, non voglio complicarvi la vita!

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Ingredienti:

  • 12 missoltini (agoni sotto sale e essiccati)
  • 2 cucchiai d’olio
  • 2 cucchiai d’aceto
  • 2 cucchiai di prezzemolo tritato
  • 200g di polenta gialla o taragna.

Mettere i missoltini, precedentemente sciacquati per togliere l’eccessivo sale, su una griglia e cuocere non troppo perché non deve bruciare né seccarsi troppo. In una ciotola unire olio, aceto e prezzemolo e spennellarli sul missoltino cotto. Preparare la polenta con la farina e l’acqua indicata sulla confezione, di solito si moltiplica per 3 il peso della farina. Una volta pronta, ancora calda, stenderla in una teglia, aspettare che si raffreddi e tagliare delle fette. Abbrustolirla sulla stessa griglia dei pesci. Servire su un piatto da portata i pesci conditi e la polenta ancora tiepidi o caldi.

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