Nel 1922 la Grecia accolse migliaia di rifugiati dall’Asia Minore che portarono con loro tradizioni e ricette, e il Galaktoboureko è uno di questi dolci. Forte influenza dei dolci del medio oriente che consiste nell’uso della pasta fillo e della crema di semolino. Il Galaktoboureko per chi non lo conoscesse è una specie di budino a base di semolino racchiuso in qualche strato di pasta fillo imbevuta nello sciroppo. Gala in greco significa latte e burek in turco vuol dire torta. Adoro questo dolce, morbido, ricco di sapore, avvolgente, consiglio a tutti di provarlo, magari con una bella tazza di tè caldo ma volendo anche una bella cioccolata calda!
Ingredienti per la crema:
- 800g di latte
- 100g di zucchero
- 2 uova
- 100g di semolino
- vaniglia q.b.
- 40g di burro
Ingredienti per lo sciroppo:
- 500g di zucchero
- 300g di acqua
- aromi come scorza di limone, vaniglia o altro se si vuole
Ingredienti per la pasta:
- 500g di pasta fillo
- 250g di burro fuso
La prima cosa da preparare è lo sciroppo perché poi ha bisogno di raffreddarsi: in una casseruola unire acqua e zucchero e portare ad ebollizione. Far bollire per 5 minuti quindi togliere dal fuoco e far raffreddare. Preparare la crema mettendo in una pentola 700mL di latte con 50g di zucchero e scaldare a fuoco medio. In una ciotola unire le uova, il restante zucchero e latte, il semolino e la vaniglia. Sbattere il tutto. Unire il latte al composto della ciotola e mescolare vigorosamente. Quindi aggiungere il burro e cuocere il tutto sempre mescolando fino a quando si rassoda. Rimuovere dal fuoco e lasciare raffreddare. Imburrare una teglia di 35x25cm e impilare foglie di pasta fillo imburrati. Usare metà dei fogli di fillo a disposizione. Versare tutta la crema sulla sfoglia e livellarla. Ricoprire anche la superficie con la fillo imburrata. Effettuare dei tagli a diamante sulla superficie della fillo finale. Cuocere la torta per 50-55min a 160°C fino a che sarà dorata. Appena tolta dal forno ricoprire con lo sciroppo. Lasciare raffreddare e servire.