Eccoci con il terzo appuntamento dedicato alla food photography. Oggi cercherò di dare un’infarinatura generale sulla gestione del set, gli sfondi, le luci per il bianco e per il nero.
Come ben sapete predico bene ma razzolo male perchè la maggior parte delle foto di questo blog vengono scattate senza troppa precisione e senza pensare a tutte queste regole, per esempio la maggior parte delle volte scatto direttamente con luce naturale. Che non è un male. Una finestra fonte di luce naturale sulla destra o la sinistra del piatto e si scatta da di fronte.
E in realtà è questa la base di un buon set: un tavolo, una base su cui posizionare il piatto, uno sfondo, luce laterale che può essere naturale o elettrica (ovviamente se si usa la luce elettrica meglio effettuare il bilanciamento dei bianchi prima di scattare) su un lato e riflettente sull’altro.
Se usate uno sfondo/un tema chiaro più luce riuscite a fare entrare più risulterà luminoso
mentre se usate uno sfondo scuro la luce va gestita con il impostazioni della macchina fotografica, così da dare l’effetto chiaro/scuro che desiderate.
Esistono in commercio delle dark box molto all’avanguardia per la food photography, ma se come me le usate poco, il fai da te ci viene incontro. Basta una scatola di cartone non troppo piccola, le alette laterali aperte per fare entrare la luce e il fondo chiuso che diventerà lo spazio per lo sfondo
E ora divertitevi con la luce e tanti sfondi diversi!