Alla continua ricerca di ricette con il lievito madre, avevo trovato quella delle tigelle con pasta madre rinfrescata. Ieri avevo poco tempo, non avevo modo di aspettare la lievitazione del mio lievito madre. Per cui ho deciso di utilizzare l’esubero che mi era rimasto dopo il precedente rinfresco. Direi esperimento riuscito. 😉 Nella ricetta originale delle tigelle è prevista la panna fresca. Ovviamente nella mia dieta sopra la panna c’è una gigantesca X, quindi ho optato per panna di soia. Ma per chi non ha problemi di linea consiglio la panna fresca. 😉 Per cuocerle l’ideale è la tigelliera, ma per chi non ce l’ha si potranno cuocere in una padella antiaderente. Il bello delle tigelle è che sono buonissime così e saranno supreme spaccate e farcite di ogni salume che ci passerà per la testa. 😉
Ingredienti:
500 g di farina W260 o manitoba
100 g di esubero di pasta madre (o 80 g di pasta madre rinfrescata)
125 g di panna fresca (io di soia)
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva
160 g di acqua
1. Nella ciotola della planetaria versare l’acqua e aggiungere la pasta madre. Scioglierla bene con la frusta in modo che formi la schiumetta.
2. Sostituire la frusta con il gancio, aggiungere la panna, la farina, il sale e l’olio. Impastare per almeno 10 minuti, in modo da ottenere un’impasto liscio e pesante, ma morbido da lavorare. Formare una palla con l’impasto e metterlo in una ciotola, coprirla e mettere a lievitare nel forno spento con luce accesa per almeno 3-4 ore.
3. Riprendere l’impasto, stenderlo con il mattarello e intagliarlo con un tagliapasta circolare delle dimensioni di un bicchiere. Disporre le tigelle su una teglia e mettere a lievitare ancora per 1 ora.
4. Se si usa la tigelliera, metterla sul fuoco medio a scaldare, poi mettere le tigelle negli appositi buchi e cuocere circa 4 minuti per lato. Man mano che la tigelliera si scalderà e potrebbe volerci meno. Se si usa la padella, cuocere a fuoco medio con coperchio.
5. Man mano che si cuociono, conservarle in una ciotola coperte da uno strofinaccio. Gustarle con affettati o con marmellate e nutella. 😉
