Pagnotta a Lievitazione Naturale con Prefermento

2015-08-05 16.25.40Vacanze finite, si torna ad impastare. Non c’è niente da fare, impastare è la mia terapia. 🙂 Non c’è niente di più rilassante e soddisfacente di impastare, vedere crescere e sfornare una favolosa pagnotta fatta in casa e perdersi nel suo profumo. Assaggiarla poi non ne parliamo. 🙂 Pura libidine. 🙂 Questa pagnotta è molto facile da realizzare, ma vano rispettati i suoi tempi di lievitazione. Si otterrà un pane soffice dentro e bello croccante fuori, ideale per essere servito a tavola durante il pranzo e la cena oppure bruscato per delle belle bruschette, perchè la sua mollica soffice ma corposa tratterrà il sughetto dei pomodori rendendole irresistibilmente buone. 😉 Come tempistica la scelta ideale è cominciare la sera prima preparando il prefermento, poi impastare la mattina e lasciar lievitare tutto il giorno, in modo che per la sera sarà ben lievitato e pronto per essere cotto. 🙂 La sua lavorazione è un pò lunga, ma ne vale la pena. 😉 Quindi, 1 2 3 impastiamo. 🙂

Ingredienti:
Per il Prefermento:

25 g di pasta madre (anche non appena rinfrescata o esubero)
100 g di farina 0
150 g di acqua
5 g di miele
Per l’impasto:
275 g di prefermento
220 g di acqua + 50 g da inserire in un secondo momento nell’impasto
500 g di farina 0
12 g di sale
10 g di olio EVO

1. La sera prima di impastare la pagnotta vera e propria prepariamo il prefermento. Impastare bene tutti gli ingredienti, verrà un composto non omogeneo a irregolare. Coprire con pellicola e porre in frigo per tutta la notte, o cmq 10-12 ore.
2. La mattina dopo riprendere il prefermento e scioglierlo nella ciotola della planetaria insieme all’acqua. Ricordarsi di lasciare quei 500 g di acqua da parte. Ci servirà dopo. Sciogliere bene il prefermento e aggiungere poca per volta la farina, impastando bene per far assorbire bene l’acqua. Si formerà una massa grumosa e non omogenea. Lasciar riposare per 30 minuti coprendo la ciotola della planetaria, così facendo si avvierà l’autolisi.
3. Trascorsi i 30 minuti, riprendere l’impasto, aggiungere l’acqua restante (i 50 g che avevamo lasciato da parte) ed il sale. In ultimo aggiungere l’olio, lavorando l’impasto per poco. Direttamente da dentro la ciotola della planetaria, fare delle pieghe con la spatola, portando un pò di impasto verso le pareti della ciotola e poi di nuovo verso l’interno. Formare una palla e metterla in una ciotola trasparente o in un contenitore per alimenti, in modo che da fuori si potrà vedere come aumenta di volume. Può essere utile segnare il livello dell’impasto all’inizio della lievitazione con un pennarello o con un elastico da mettere intorno alla ciotola. Così facendo sarà facile monitorizzare la lievitazione.
4. Quando l’impasto avrà triplicato il suo volume di partenza, rovesciarlo sulla spianatoia leggermente infarinata e fare un giro di pieghe a 3 per rinforzare l’impasto. Così com’è mettere l’impasto a lievitare in un cestino foderato con un canovaccio ben infarinato. Coprire e far lievitare ancora fino a che non raddoppierà di nuovo il suo volume.
5. Trascorsa quest’ultima fase di lievitazione la pagnotta sarà pronta per essere cotta. Riscaldare il forno statico a 240° con un pentolino con acqua. Rovesciare l’impasto sulla placca da forno ricoperta con carta da forno con un movimento ben deciso. Incidere la superficie del pane e infornare.
6. Lasciar cuocere per 1 ora, diminuendo la temperatura del forno nei primi 20 minuti, portandola a 200° (ogni 5 minuti abbassare di 10° la temperatura). Negli ultimi 10 minuti, aprire lo sportello e mettere un mestolo affinchè rimanga socchiuso e permetta al vapore di uscire. A cottura ultimata sfornare e lasciar raffreddare su una gratella. Aspettare che sia freddo per addentarlo 🙂

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