Altro successo targato Fables. Dopo aver scoperto il loro blog ho scoperto anche il fantastico gruppo di FB “Pasticciando con i Fables”, un gruppo dove ci si confronta, ci si aiuta e si condividono successi e pasticci. Ed è stato grazie a questo gruppo che non ho compromesso le mie briochine. Le vedevo lì, piccoline nel forno e mi sembrava non lievitassero….sono stata tentata più volte di cuocerle anche se non erano lievitate, certa del flop del risultato. Invece alcuni membri del gruppo mi hanno incoraggiata ad avere pazienza, a lasciare alle mie briochine più tempo. Il risultato? Brioche soffici, lievitate nonostante i miei presagi funesti e super deliziose. 🙂 Ne avevo preparate diverse versioni e le ho portate in ospedale per le mie colleghe del turno di notte…..a fine turno ne era rimasta solo una, con vita breve. 😉 E io, anche se non le ho potute gustare vista la dieta ero super soddisfatta perchè il profumo era delizioso. Provare per credere. Il successo è assicurato. 🙂
Ingredienti:
350 g di farina Manitoba
150 g di farina 00
150 g di pasta madre solida rinfrescata
250 g di latte intero a temperatura ambiente
10 g di miele
60 g di tuorlo d’uovo
125 g di zucchero
1/2 bacca di vaniglia
100 g di burro
2 g di sale
Per farcire:
marmellata a piacere
nutella
granella di nocciola (a piacere)
uvetta (facoltativa)
Per lucidare e rifinire:
20 g di tuorlo d’uovo
20 g di latte
granella di zucchero q.b.
1. Nella ciotola della planetaria versare le due farine e il lievito rinfrescato da almeno 3-4 ore, cominciare ad impastare con il gancio. Sciogliere intanto il miele nel latte. Quando si sarà creato uno sfarinato tra la farina e il lievito versare il latte con il miele. Continuare ad impastare in modo che il latte si sia ben amalgamato e l’impasto sarà liscio.
2. Aggiungere i tuorli un pò alla volta in modo che vengano assorbiti. Continuare ad impastare fino a quando non si otterrà un impasto omogeneo, asciutto e che si staccherà dalle pareti della ciotola.
3. Continuando ad impastare aggiungere lo zucchero con i semini della bacca di vaniglia dentro. Aggiungere poi il burro ammorbidito, poco alla volta. Far assorbire tutto il burro e solo alla fine aggiungere il sale. Continuare ad impastare. Alla fine l’impasto dovrà assere liscio, elastico e non appiccicoso.
4. Togliere l’impasto dalla ciotola, dargli la forma di una palla, riporla in una ciotola, coprirla con pellicola e riporla in frigo per almeno 1 ora. Questo passaggio è necessario affinchè il burro rapprendendosi, anzi per essere precisi tirando, renda l’impasto più maneggiabile. Questo è stato un prezioso consiglio Fables. 🙂 Il mio consiglio invece è sulla tempistica. Per fare tutta la lavorazione delle brioche in una sola giornata bisognerebbe alzarsi all’alba. Io ho preferito impastare la sera e lasciare l’impasto in frigo tutta la notte.
5. Terminato il soggiorno in frigo, lasciar acclimatare l’impasto. Ovviamente se ci sarà stato tutta la notte avrà bisogno di più tempo. Io ho sfruttato la solita lucina e l’ho lasciato per un paio d’ore. 😉
6. Quando si sarà acclimatato, ribaltare l’impasto sulla spianatoia e suddividerlo per dargli la forma desiderata. Nel mio caso ho suddiviso l’impasto in tre parti,due le ho stese e ho ritagliato dei cerchi da ciascuna parte e ho suddiviso ciascun cerchio in 8 spicchi. Ho distribuito un cucchiaino della farcitura scelta su ciascun triangolino e li ho arrotolati partendo dal lato più lungo in modo da formare dei cornettini.
Con la terza parte invece ho formato dei saccottini, stendendo l’impasto in un rettangolo, dividendolo in rettangolini, ho distribuito la farcitura e li ho arrotolati partendo dal lato corto.
Inoltre, ho ripreso i ritagli delle altre preparazioni e li ho reimpastate, poi ho steso l’impasto in un rettangolo, l’ho diviso a metà, e ho distribuito su una parte nutella e granella di nocciole e sull’altra parte marmellata e qualche chicco di uva sultanina ammollata nel’acqua. Ho arrotolato ciascun impasto partendo dal lato corto e poi ho tagliato delle girelle.
La facilità con cui si lavora permetterà di fare le forme più svariate che vi suggerirà la fantasia. Nella ricetta originale si formavano delle palline da mettere in teglia vicine, tipo danubio, ma senza farcitura. Insomma, libero sfogo alla fantasia. 😉
7. Ora arriva la fase che mi ha mandato in crisi, la seconda lievitazione. Sistemare tutte le briochine in teglia e porre a lievitare coperte con pellicola in forno con la luce accesa fino al raddoppio del volume. Ci possono volere dalle 6 alle 9 ore. Alle mie 6 sono bastate, o meglio se le sono fatte bastare perchè altrimenti non facevo in tempo a cuocerle prima di andare a lavoro, ma se non si ha fretta lasciarle lievitare più possibile.
8. Prima di infornare, lasciare le teglie una decina di minuti a temperatura ambiente scoperte, in modo che si asciughino leggermente in superficie. Mescolare tuorli e latte e spennellare la superficie di ogni brioche. In ultimo, distribuire la granella di zucchero.
9. Infornare nel forno statico già caldo a 180° per 15-20 minuti circa o meglio, fino a quando in superficie non saranno ben dorati. Il tempo è orientativo perchè dipenderà dalle dimensioni delle brioche, più sono piccole e meno tempo ci vorrà. Viceversa se saranno più grandi avranno bisogno di più tempo con la temperatura del forno un pò più bassa, a 165°.
Sfornare, lasciar raffreddare su una gratella e spolverare con zucchero a velo.
