Lo Zelten è un dolce natalizio con frutta secca e canditi, tipico del Trentino Alto Adige, della tradizione tirolese e del südtirol. Buonissimo! Questa è la ricetta originale della mia famiglia che si tramanda di generazione in generazione ed è stata modificata negli anni per assecondare i gusti del marito. La nonna Benedetta ha sempre fatto a casa lo Selten (traduzione in dialetto trentino) come una torta bassa, morbida con frutta secca e canditi che punteggiano e arricchiscono la sua superficie. Un ricetta tipica da assaporare lentamente, dopo almeno una settimana dalla preparazione quando i vari sapori si sono amalgamati.
Nel Medioevo veniva chiamato “Celteno” e la sua storia puoi leggerla su wikipedia. Durante i mercatini di Natale si trova in vendita e da assaggiare sia a Trento che a Bolzano (la provincia italiana dove si parla il tedesco).
Ti consiglio anche la mia versione a biscotto: i ZELTENINI perfetti da regalare ai propri cari. Oppure prova la ricetta dello Zelten del contadino, la versione tirolese – altoatesina o la preparazione Bimby.
Sul Calendario del Cibo Italiano AIFB si festeggia la giornata nazionale dello Zelten con ambasciatrice Manuela.
STAGIONALITA’ dello Zelten: tipico del periodo natalizio.
#fruttasecca #mandorle #noci #pinoli si trovano tutto l’anno
RICETTE di dolci per Natale
Zelten trentino
*DOSI in alternativa tra:
– 1 teglia tonda d.26
– 2 teglie tonde d. 18 – 22
– 3 teglie rettangolari monouso in alluminio cm 20×14
Ingredienti per l’impasto
Ingredienti per il ripieno
Ingredienti per la decorazione
- Energia 354,98 (Kcal)
- Carboidrati 53,87 (g) di cui Zuccheri 37,96 (g)
- Proteine 5,83 (g)
- Grassi 14,09 (g) di cui saturi 3,37 (g)di cui insaturi 3,37 (g)
- Fibre 3,63 (g)
- Sodio 28,78 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Zelten trentino
La sera antecedente preparare gli ingredienti. Tagliuzzare grossolanamente le noci col coltello e i fichi secchi a pezzetti sottili.
In una ciotola unire: le noci, i fichi secchi, i pinoli interi, l’uvetta, i pezzetti di cedro e/o arancia canditi. Aggiungere la grappa e mescolare bene, porre la ciotola coperta in frigorifero per tutta la notte.
Il giorno dopo, in una grande ciotola montare con le fruste elettriche il burro morbido a pezzetti con lo zucchero, aggiungere le uova (una alla volta). Abbassare la velocità delle fruste e aggiungere a cucchiaiate la farina setacciata con il lievito.
Aggiungere il latte (quanto basta) e la frutta secca, incorporare tutti gli ingredienti con un mestolo.
Versare l’impasto nelle tortiere precedentemente imburrate e infarinate. Livellare con una spatola, l’impasto che sarà piuttosto denso.
Decorare in superficie con frutta secca, in base alla propria fantasia.
Cuocere in forno statico già caldo a 180° per circa 30 minuti. Porre tutte le teglie sulla stessa griglia.
E’ consigliato assaporarlo dopo una settimana dalla preparazione, permettendo così ai vari sapori di amalgamarsi.
Quanto dura lo Zelten?
Lo Zelten si conserva tranquillamente per più di un mese, in un ambiente freddo tipo la cantina:
– in un sacchetto di carta
– in una scatola di latta
– avvolto nella carta oleata o di alluminio
Si può anche congelare in freezer e togliere il giorno prima del consumo.
Chi ha inventato lo Zelten?
Non esiste un inventore specifico per lo Zelten, ma è una creazione culinaria che si è evoluta nel corso del tempo attraverso le tradizioni locali e familiari. Molte famiglie hanno le proprie ricette tramandate di generazione in generazione, e la preparazione di questo dolce natalizio spesso varia da una famiglia all’altra. La ricetta può includere ingredienti come noci, mandorle, uvetta, frutta candita, marmellata e spezie come cannella e chiodi di garofano. La miscela è solitamente incorporata in una base di pasta per dolci. Il risultato è una torta ricca e nutriente che è diventata una prelibatezza natalizia in molte famiglie.
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