Il coniglio arrosto alla casalinga si può cuocere in padella o in forno. Una ricetta tradizionale per un secondo piatto classico e morbido, in umido e gustissimo.
Il coniglio fatto in casa ad arrosto morto (tecnica di cottura che prevede la chiusura del tegame con il coperchio come fosse una bara) è perfetto accompagnato con delle patate o della polenta calda come vuole la cucina trentina. Piatto tipico anche nella cucina bergamasca, bresciana, ligure, toscana o veneta della nonna Benedetta.
STAGIONALITÀ del #rosmarino – fresco nella stagione calda, secco tutto l’anno.
RICETTE con il coniglio
- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura1 Ora 30 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaRegionale Italiana
- StagionalitàTutte le stagioni
Coniglio arrosto classico della nonna
in cottura si può aggiungere della salvia secca e sbriciolata
- Energia 277,95 (Kcal)
- Carboidrati 0,01 (g) di cui Zuccheri 0,01 (g)
- Proteine 33,16 (g)
- Grassi 16,37 (g) di cui saturi 1,69 (g)di cui insaturi 7,82 (g)
- Fibre 0,01 (g)
- Sodio 435,48 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 125 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Coniglio arrosto in padella
Tagliare a pezzettoni il coniglio (meglio farlo fare al macellaio, per ricavare pezzi regolari di cosce, spalle, sella – schiena e vertebre).
In una casseruola versare l’olio e aggiungere il coniglio, formare un unico strato ben compatto come dalle foto.
Quindi rosolare a fuoco vivace con gli aromi e il sale. Il coniglio rilascerà parecchia acqua. Quando si è asciugato e se gradito sfumare con del vino.
Poi continuare la cottura chiudendo la pentola con il suo coperchio.
All’occorrenza bagnare con poca acqua alla volta e rigirare i pezzi di coniglio.
Verso fine cottura e quando il liquido si è asciugato, il coniglio si può rosolare bene su tutti i lati per colorarlo.
A metà cottura, si possono aggiungere delle cipolle tagliate a metà.
Servire il coniglio arrosto in padella caldo con della polenta, delle patate arrosto e dei pomodorini.
CONSERVARE il coniglio arrosto
Dopo aver cucinato il coniglio, lasciarlo raffreddare a temperatura ambiente per circa 30 minuti. Successivamente, porlo in un contenitore ermetico e conservarlo in frigorifero. Il coniglio arrosto può durare fino a 3-4 giorni. Per consumarlo, riscaldarlo lentamente in padella (o in forno) a bassa temperatura per mantenerne la tenerezza e il gusto originale.
Cosa fare per ammorbidire la carne di coniglio?
Per ammorbidire la carne di coniglio, si può marinar prima della cottura. Utilizzare una marinata a base di ingredienti acidi come aceto e/o vino bianco, che contribuiscono a rompere le fibre muscolari rendendo la carne più tenera. Lasciare il coniglio a marinare in frigorifero per almeno 3 ore, o preferibilmente durante la notte, prima di cuocerlo ben scolato dalla sua marinatura. Questo processo aiuterà a ottenere una carne di coniglio più morbida e succosa.
Cosa accompagnare al coniglio?
Il coniglio si abbina bene a una varietà di contorni. Tra le scelte più comuni ci sono le patate arrosto, le verdure cotte in padella, le verdure grigliate, il riso o una semplice insalata mista.
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Che buono, ci vuole proprio una buona ricetta con il coniglio, purtroppo è poco utilizzato. Mi ispira tanto
Grazie Agostino, la ricetta è super collaudata da tutta la mia famiglia. E’ il secondo di carne che cucino più spesso. Fammi sapere se lo prepari.