Le arancine palermitane

Buongiorno, come sempre, rimanendo dell’opinione che le ricette, sopratutto quelle buone, vanno condivise, oggi vi illustrerò come realizzare la regina della tavola dei siciliani: sua maestà l’arancina.

E’ d’obbligo informarvi, che la ricetta mi è stata data dal guru dell’arancina: mio zio Franz e quindi gli devo riconoscere la paternità e la bontà di una ricetta che oserei definire perfetta.

Bando alle ciance e ciancio alle bande, passiamo alla loro realizzazione.

Ingredienti:

1 kg di riso (io ho provato il Flora originario)
2,2 lt. Di brodo di carne
100 gr. Burro
200 gr. Di parmigiano reggiano
Zafferano 2 bustine
Pangrattato q.b.

Per la lega ( deve rimanere liquida)
1 uovo
Farina
Acqua tiepida

Per il ripieno:
Scegliete voi, io le ho fatte con ragù, con prosciutto e mozzarella, con salsiccia e funghi porcini…..o tutto quello che la vs fantasia potrà creare ed il vs gusto sposare.

Procedimento:

Quando il brodo bollirà, versate a pioggia il riso, dal momento che ricomincerà a bollire, contate due minuti e poi spegnete il fuoco. Lasciate che il riso assorba tutto il brodo, poi aggiungete lo zafferano, il parmigiano ed il burro e fate mantecare il tutto. Disponete il riso, su di una teglia larga e fate raffreddare il tutto.

Una volta raffreddato, prendete un poco, disponete la mano a conca, stendete il riso sul palmo di una mano e disponete al centro il condimento che preferite, coprite con altro riso e chiudete dandogli la forma preferita.

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Per tradizione noi palermitani, identifichiamo le arancine tonde con il ragù, quelle ovali con prosciutto e mozzarella.

Passatele nella lega e poi ricopritele con pangrattato.

Scaldate l’olio a 190* e poi fate friggere fino a completa doratura.

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Vi garantisco, che se avete fatto il procedimento, in maniera corretta otterrete: sua maestà l’ARANCINA!!!

Buon appetito