A seguito del terremoto che ha duramente colpito l’Italia centrale ed in modo particolare la città di Amatrice, il mondo “food” si è mobilitato, riscoprendo uno dei piatti tipici e forse più conosciuti (e peggio imitati in patria e all’estero) dell’Italia nel mondo: i bucatini all’amatriciana. Questa volta la ricetta non è mia e non ha origini né sapori pugliesi, ma è un doveroso omaggio alle radici della nostra cultura culinaria.
Ho riprodotto la ricetta così come riportata sul sito “amatriciana.com”, senza modifiche né variazioni, all’insegna della tradizione.
- Bucatini;
- 1 cucchiaio di strutto;
- Guanciale di Amatrice (tagliato a mano in strisce lunghe e uniformi);
- Pomodori pelati (io ho pelato i San Marzano freschi);
- Peperoncino;
- Pecorino di Amatrice
Cominciamo a pelare i pomodori, tuffando i San Marzano in acqua bollente per pochi secondi ed eliminando la buccia. In una capace padella facciamo sciogliere un cucchiaio di strutto, a cui aggiungeremo il guanciale preparato in strisce ed un peperoncino non molto piccante. Quando questo è ben rosolato, aggiungere i pomodori pelati, facendo cucinare il sugo per circa 10 minuti, al termine dei quali elimineremo il peperoncino.
Nel frattempo lessate la pasta. Scolatela al dente e conditela con il sugo ottenuto direttamente nella padella. Aggiungete abbondante pecorino grattuggiato e servite caldissimo.