Pesto genovese

Il più tipico dei tipici, il pesto genovese spopola sulle tavole degli italiani quasi fosse il pesto nazionale.

Abito in Liguria da quasi due anni, è ora di cimentarsi nella sfida più grande: fare il pesto e riuscire a far dire “che buono!” al genovese di casa 🙂

Gli ingredienti sono semplicissimi, anche i bambini li sanno, ma sono le proporzioni, l’ordine e la pestata che danno al pesto genovese la sua autenticità. Mica semplice! Lo dichiaro sin da subito, ho usato il mixer, il mortaio ci manca e già così è stata dura.

Nella speranza di non fomentare le ire degli amicali genovesi, questa è la mia versione del pesto genovese, le dosi sono ad occhio perché il pesto è qualcosa che viene dal cuore e io lo faccio a sentimento.

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PESTO GENOVESE

Ingredienti
3 mazzetti di basilico fresco (quello che ha ancora la terra e le radici)
1 spicchio di aglio buono
1 manciata di pinoli
3 girate di olio evo
2 pugni di parmigiano
Sale qb

Preparazione
Prendete le piantine di basilico e staccate tutte le foglioline, attenzione solo le foglioline, guai a prendere anche un po’ di gambo.

Lavatele accuratamente e quindi asciugatele per benino, non deve rimanere nemmeno una goccia d’acqua, se no addio! Per stare sicuri conviene lasciarle sopra uno straccio asciutto belle stese ad asciugare almeno per 10/15 minuti.

A questo punto prendete il mixer e nell’ordine inserite: basilico, aglio tagliato a pezzetti, pinoli, 3 girate di olio evo (sarebbe la bottiglia di olio piegata che gira sulla brocca del mixer per tre volte, la quantità di olio che ne esce è quella che ci serve), parmigiano e un pizzico di sale.

Iniziate a frullare, e qui le scuole di pensiero potrebbero aprire una discussione che non avrebbe mai fine. C’è chi lo preferisce frullatissimo e chi con i pezzetti, ecco io faccio una via di mezzo così spero di mettere tutti d’accordo.

Raggiunta la frullata perfetta il pesto è pronto, se lo volete conservare mettetelo in un vasetto e copritelo di olio evo, altrimenti aggiungetelo alla pasta scolata, per renderlo più cremoso è sempre bene tenere da parte un po’ di acqua di cottura e aggiungere olio se necessario. Ecco fatto!

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2 Risposte a “Pesto genovese”

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