Per realizzare una torta salata alle patate ho usato:
- un rotolo di pasta brisè già pronta
- 2 patate medio-piccole
- 5 cucchiai di passata di pomodoro
- un uovo
- 3 cucchiai di grana grattugiato
- pangrattato q.b.
- origano
- sale
Per questa ricetta ho utilizzato una pasta brisè già pronta, ma se volete prepararla in casa, vi lascio la ricetta della mia amica Silvia, super facile! Per leggerla basta cliccare qui 🙂
Per prima cosa bisogna far bollire le patate: puliamole e mettiamole in una pentola piena d’acqua, aspettiamo che arrivi al bollore e lasciamo cuocere le patate per circa 25 minuti. Poi scoliamole, lasciamole intiepidire e sbucciamole.
Tiriamo fuori la pasta brisè già pronta qualche minuto prima di stenderla, o si spezzerà. Nel frattempo tagliamo a fette le patate, non importa se si spezzeranno.
Accendiamo il forno a 170°.
Srotoliamo la pasta brisè e adagiamola, con la stessa carta forno della confezione, su una teglia. Cospargiamo la base con un poco di pangrattato e poi mettiamo uno strato uniforme di patate, cercando di coprire anche gli spazietti fra una fetta e l’altra, con le patate che si sono spezzate magari. Saliamo leggermente e aggiungiamo la passata di pomodoro. Richiudiamo i bordi della brisè e inforniamo per circa 10-15 minuti, i bori dovranno essere appena dorati.
In una ciotolina, intanto, sbattiamo un uovo con il grana grattugiato, pochissimo sale e l’origano.
Appena i bordi della pasta saranno leggermente dorati tiriamo fuori la teglia dal forno e aggiungiamo, al centro della torta salata, l’uovo sbattuto, cercando di “spalmarlo” uniformemente sulla passata di pomodoro.
Inforniamo di nuovo per altri 10 minuti.
Ecco la nostra torta salata alle patate pronta, dal guscio croccante e dal ripieno semplice, ma molto gustoso!
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La ricetta è ottima, ma ho fatto qualche correzione : intanto la quantità di parmigiano. Ne ho messo molto di più in modo da formare una specie di crema che poi si spalma molto bene sulla superficie. Ho usato una pasta brisée ed ho effettuato una cottura à blanc in quanto il pomodoro si infiltra verso il basso e quindi il fondo deve essere piuttosto solido per non rammollirsi. Questo ha alterato il tempo di cottura per cui non ho effettuato i due passaggi in forno come detto nella ricetta, ma un unico passaggio per circa 20′ tastando la superficie con un dito per verificare che il tutto non si asciugasse troppo facendo diventare secca la torta. Nota : adoro questo sito che propone una cucina semplice e gioiosa. Adoro, anche, lo stile con cui sono scritte le ricette, direi quasi affettuoso.
Grazie mille Bruno! Ottima idea il passaggio della cottura in bianco, proverò anche io!
A presto!