Cosa occorre per preparare la nostra porzione di patatine?
Per prima cosa serve un impasto di:
- 100 g di semola rimacinata di grano duro
- 50 g di semola integrale
- 90-100 ml di acqua tiepida
- 3 g di lievito di birra fresco
- un cucchiaino da caffè di zucchero di canna
- mezzo cucchiaino di sale
Per l’interno della porzione occorrono:
- patatine surgelate o 4 patate medie
- due cucchiai di passata di pomodoro
Per prima cosa prepariamo l’impasto: sciogliamo il lievito in un po’ di acqua tiepida e aggiungiamolo alle due farine. Aggiungiamo lo zucchero e mescoliamo con una forchetta. Aggiungiamo a poco a poco altra acqua (per un totale di circa 90-100 ml, compresa quella in cui abbiamo sciolto il lievito) e, per ultimo, il sale. Mescoliamo sempre con la forchetta, fino a quando l’impasto non sia lavorabile. A quel punto rifiniamolo a mano e lasciamolo a lievitare, in un luogo caldo e ben coperto da uno strofinaccio e da una coperta, per almeno 3-4 ore.
Cuociamo le patate surgelate in forno senza bisogno di olio, in una teglia foderata di carta forno, finchè saranno cotte ma non colorate. Se preferite potete anche tagliare a bastoncino delle patate e prepararle totalmente in casa, in quel caso servirà un po’ d’olio.
A questo punto dividiamo l’impasto in due panetti e stendiamoli abbastanza sottilmente. Condiamo con della passata di pomodoro già condita e disponiamo le patatine in modo che sporgano dall’alto. Nel mio caso ne ho anche aggiunte al centro perchè le mie patatine erano tutte corte 😀 Richiudiamo quindi l’impasto per creare l’effetto “porzione”.
Trasferiamo le nostre porzioni su una teglia con carta forno e inforniamole a 200° fino a quando non risultino ben colorate. Serviranno circa 15 minuti. Se notate che le patate si stanno colorando troppo proteggetele con un po’ di carta stagnola, in modo che l’impasto non risulti coperto, e ultimate la cottura.
A questo punto sforniamole e lasciamole un po’ intiepidire.
Ecco pronta un’insolita porzione di patatine! Vi piace l’idea? Possiamo anche aggiungere le salsine ai lati, proprio come nelle paninoteche 🙂
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