La “versione” delle patate fritte che vi propongo oggi è quella base, senza aggiunta neanche di spezie: le classiche patate fritte che possono accompagnare allo stesso modo un hamburger, una cotoletta o un filetto di pesce. Iniziamo con la preparazione, per la quale occorrono:
- patate
- pepe
- sale
- olio d’oliva per friggere
Sbucciate le patate e lavatele bene, tagliatele come preferite, ma io vi consiglio i classici “spicchi” tagliando verticalmente in 6 una patata grande, in 4 una piccola (se gli spicchi sono troppo grandi, poi, tagliateli a metà, soprattutto se ce ne sono anche di molto piccoli, per evitare che alcuni si cuociano prima di altri). Adesso prendete un canovaccio pulito e stendeteci le patate in un unico strato, richiudete con lo stesso canovaccio in modo che gli spicchi siano ben avvolti dallo strofinaccio e metteteci di sopra un peso abbastanza consistente, io ho usato una ciotola piena d’acqua, posizionate il peso con attenzione e non succederanno disastri. Lasciate le patate sotto la pressa per 10-15 minuti, il tempo che si asciughino per bene, poi in una padella ampia versate l’olio e il pepe e fate soffriggere. Quando l’olio è caldo (potete controllare mettendoci dentro la punta del cucchiaio di legno, se fa le bollicine è pronto per friggere) buttateci dentro le patate e fate cuocere a fuoco medio finchè non saranno ben colorate. Non rigiratele ogni secondo perchè si impregneranno d’olio. Io ho impiegato circa 20-25 minuti a far cuocere tutte le patate, le ho poi passate nella carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso, ma l’olio sarà rimasto quasi tutto nella padella. Ho completato con il sale ed ecco pronte le patate fritte:
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Se ne avete abbastanza delle patate fritte ecco un modo per averle croccanti senza friggerle, ma grigliandole: chips non fritte
si la fate al forno senza fare la pentola piena di acqua,sono troppo buone y senza tanto olio
Hai ragione, anche in forno sono buonissime! 😀