Brasato di mamma Lella

Brasato di mamma Lella
Brasato di mamma Lella
Per un bel pranzo in compagnia e soprattutto con questo freddo ormai dilagante vi proponiamo una calda ricettina: il brasato di mamma Lella 🙂
Ingredienti (5 persone)
1 chilo aletto/cappello del prete di vitellone
1 cipolla
salvia 6 foglie grandi
aglio 2 spicchi (o a vostra scelta)
lambrusco amabile 1 bottiglia
olio qb
burro 30g
sale qb
pepe qb
1 dado (meglio di carne ma va bene anche vegetale)
5 carote
alloro qb
2 gambi di sedanoProcedimento
Iniziate prendendo il blocco di carne e lardellandolo ossia facendo dei taglietti su tutta la superificie ed inserendo delle striscioline di carote e aglio. Prendete ora una bella pentola grande e bella alta e metteteci 4 cucchiai di olio evo e il burro facendolo sciogliere a fuoco basso.

Rosolate ora la carne su tutti i lati, ci metterete circa 15-20 minuti. Nel frattempo salate e pepate a piacere. Intanto preparate un trito salvia, cipolla, aglio rimasto e sedano. Aggiungete anche le foglie di alloro intere e mescolate. Ora aggiungete i triti sopra la carne e continuate a girarla d’ora in poi ogni 15 minuti circa. A questo punto aggiungete la bottiglia di vino continuando a cuocere per 20 minuti ricordandoVi di girarlo ogni 5 minuti. Continuate la cottura per 2h, 2h 30 minuti. A cottura ultimata deve rimanere molto fondo di cottura, perfetto con pane o una bella polenta se piace.

Il nostro consiglio è di prepararlo il giorno prima per il giorno dopo. Il giorno successivo prendete tutto il sughetto rimasto e passatelo nel passaverdure con due carote di aggiunta. Addensatelo anche con un cucchiaio di farina riscaldandolo a fuoco lento. Ora nel sughetto fate riscaldare la vostra carne. Se il sugo è davvero molto(cosa buona e giusta:)) usatene una parte per scaldare la carne e la restante per accompagnare pane o polenta durante il pranzo o la vostra cena. Gustatelo caldo e buon appetito!

Fatto il misfatto !

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.