La verza o cavolo verza (Brassica oleracea var. sabauda L.), detta anche cavolo di Milano , è una varietà di Brassica oleracea simile al cavolo cappuccio, ma a differenza di questo presenta foglie grinzose, increspate e con nervature prominenti. Di origine antichissima, il cavolo verza è coltivato soprattutto nelle regioni centro-settentrionali d’Italia. Particolarmente diffusa è la produzione nel Canavese: a Montalto Dora in novembre si svolge una tradizionale Sagra del cavolo verza.
Il suo utilizzo in cucina è diffuso in gran parte d’Europa e in molte regioni italiane, soprattutto previa cottura e per la preparazione di zuppe e minestre: particolarmente apprezzati sono il risotto alla verza e costine di maiale del Piacentino, e la zuppa di pane e cavoli verza del Canavese. Ma io adoro scovare e creare sempre nuove ricette, e con questa meravigliosa pianta, ho provato a cucinare una crema per condire la pasta, da unire con dei funghi trifolati per dare un tocco in più di sapore. Risultato? Giusta consistenza, sapori equilibrati, buonissima! Da provare assolutamente, quindi…accendete i fornelli!
Nota: Io ho usato le fettuccine, ma voi naturalmente potete usare il formato di pasta che preferite 🙂
Ingredienti per 4 persone:
- Fettuccine 500 gr
- Panna da cucina 250 ml
- Latte intero mezzo bicchiere scarso
- Verza 1 grandezza media
- Aglio 2 spicchi
- Acqua 1 bicchiere
- Acqua di cottura della pasta due mestoli
- Olio extra vergine di oliva 4 cucchiai
- Funghi Champignon 350 gr
- Funghi Pleurotus 200 gr
- Pecorino romano grattato
- Pepe nero in grani da macinare
- Sale fino quanto basta
- Sale grosso 1 manciata
Preparazione:
- Mettete a bollire la pila dell’acqua per la pasta con una manciata di sale grosso.
- Prendete una padella capiente, e mettete a dorare con due cucchiai di olio, uno spicchio d’aglio a fuoco basso.
- Iniziate a tagliare la verza a fettine sottili, sminuzzandola il più possibile, quindi unitela al soffritto, aggiustate di sale, macinate un po’ di pepe e amalgamate tutto con un cucchiaio di legno per insaporire bene.
- Aggiungete il bicchiere d’acqua, coprite e fate cuocere dieci minuti sempre a fuoco basso, dovrà appassire e diventare tenera.
- Nel frattempo prendete un’altra padella, e mettete a dorare con gli altri due cucchiai di olio uno spicchio d’aglio, sminuzzate bene i funghi, e metteteli a trifolare in padella, aggiustate di sale e fate cuocere lentamente con il coperchio.
- Appena la verza sarà cotta spegnete il fuoco, fate intiepidire e versatela dentro un frullatore con la panna e con il mezzo bicchiere di latte, frullate tutto per qualche minuto fino a raggiungere una consistenza cremosa e il meno granulosa possibile ( cosa normale vista la consistenza “ruvida” della verza) . Quindi riversatela in padella, dopo vi unirete la pasta scolata.
- I funghi una volta cotti, divideteli a metà: una parte li unirete alla crema in padella, e una parte la terrete da conto per metterne qualcuno sopra ogni piatto.
- Una volta uniti metà dei funghi alla crema, aggiungete il pecorino e amalgamate con cura.
- Scolate la pasta al dente ( ricordatevi di tenere da parte un paio di mestoli di acqua di cottura) e versatela in padella a fuoco basso, mantecandola con cura. Se necessario, se dovesse asciugare troppo, aggiungete un poco dell’acqua di cottura che avevate messo da parte.
- Impiattate velocemente in modo da mangiarla ben calda, spolverate ogni piatto con del pepe nero e aggiungete l’altra metà dei funghi. Buon appetito!!