#Nerdinsfida: I cannoli Siciliani di Salvo

#Nerdinsfida: I cannoli Siciliani di Salvo

Eccomi qui con i miei tempi!

Ok, lo so, sono il nerd ritardatario ma meglio due cannoli che uno… e se c’è il terzo gnam gnam!!
Sfida su un punto di onore quale è il Cannolo, onestamente aggiungere Siciliano lo trovo un plus inutile ….esiste altro cannolo?!?!?!?

 

Sfida di un partenopeo/toscano con ricetta Catanese ovviamente accettata con entusiasmo in quanto è una bella occasione per parlare del mio dolce preferito in assoluto in tutte le sue declinazioni!

Quindi bando alle ciance passiamo alla ricetta vera e propria:

Ingredienti per la scorza del cannolo (Buccia ru’ Cannuolo!!)

  • Gr. 300 di farina 00
  • Gr. 60 di strutto
  • Gr. 30 di zucchero
  • Gr. 3 di sale
  • Marsala quanto occorre
  • n.1 uovo intero
  • n. 2 tuorli
  • n. 6 canne lunghe 20-25 cm

Ingredienti per la crema di ricotta:

  • Kg. 1 di ricotta di pecora (solo e soltanto pecora….Beeeeee no Muuuuuu)
  • Gr. 500 di zucchero
  • n.1 cucchiaino di sale (se trattasi di ricotta non sicula e quindi sciocca, sciapa, non salata insomma!)
Per il prossimo paragrafo premetto che si parlerà esclusivamente di Canne di Fiume …ergo evitiamo di fare confusione 😉 !!!!

Preparazione delle canne:

Trovate una bella canna di fiume già vecchia possibilmente dalla circonferenza molto grossa e con la distanza dei nodi di almeno 20-25 cm.
Tagliate gli spezzoni di canna fra nodo e nodo in modo che il pezzo ottenuto risulti vuoto all’interno e senza otturazioni.
Lasciate seccare (se era fresca) e poi lavate bene l’interno e l’esterno avendo cura di strofinare leggermente con una paglietta da cucina..
Fate asciugare per bene al sole e quando saranno ben asciutte immergetele in olio di semi bollente e fate friggere fino a quando non saranno scurite .
Levate dall’olio e lasciatele raffreddare bene.
Ora le vostre canne sono pronte per essere usate.

 

Preparazione dell’impasto della buccia:
In una terrina versate la farina, lo zucchero, il sale, lo strutto , le uova ed amalgamate bene, poi lentamente versate il marsala, senza esagerare altrimenti l’impasto diventa troppo molle e bisogna fare tutto daccapo.
L’impasto deve essere elastico e non appiccicoso lavorate per un po’ e senza esagerare.
Riponete l’impasto in un contenitore coperto e lasciatelo riposare per almeno un giorno in frigorifero (se lo lasciate anche più di un giorno non ci sono problemi).

Preparazione e cottura della buccia del CANNOLO:
Prendete la pasta dal frigo staccatene un pezzo e lavoratelo un poco con le mani in modo da ammorbidirlo, con un matterello stendete la pasta come se voleste ottenere una sfoglia dello stesso spessore di quella delle lasagne, se avete la sfogliatrice va benissimo io porto la sfoglia a spessore 5 come le tagliatelle belle grosse.
Aiutatevi con la farina per non fare incollare la pasta sul tavolo o sul matterello e nella sfogliatrice.
Quando la sfoglia sarà ben stesa ritagliate le forme utilizzando il cartoncino su descritto.
Sulle forme ottenute adagiate le canne e chiudete i lembi laterali avendo cura che non si incolli alla canna e che sia molto lasca sulla canna.
Vi suggerisco di spennellare un lembo con uovo sbattuto in modo da ottenere un incollaggio perfetto altrimenti rischiate durante la frittura che i lembi si stacchino. I ritagli della pasta si posssono reimpastare e riutilizzare:

Riempite un contenitore a bordi alti con olio di semi di girasole o arachidi in quantità sufficiente a garantire che il cannolo durante la frittura galleggi e si muova liberamente.
Quando l’olio sarà ben caldo buttateci un pezzettino di pasta per verificare che sia caldo al punto giusto.
Mettete uno o due cannoli a friggere (la quantità decidetela voi dipende dalla vostra bravura) fate dorare per bene su tutti i lati e se la vostra pasta e’ stata fatta bene vedrete che il cannolo diventa pieno di bolle.
Appena il cannolo sarà imbiondito sfilate la canna e rimettetelo nell’olio per completare la cottura.
Per sfilare la canna vi suggerisco di usare una pinza con le punte sottili così non vi bruciate, in pratica con la pinza afferrate la canna e con una forchetta spingere sulla scorza per farla scivolare fuori (spero di essere stato chiaro io faccio così ma se voi trovate altri modi bene per voi).

Continuate la cottura finché la scorza del cannolo diventerà di un bel colore bruno sia nella parte esterna che in quella interna.
Estratta la scorza del cannolo dall’olio mettetelo a riposare su tovaglioli di carta .
La scorza del cannolo si può conservare anche tre o quattro mesi se li chiudete in buste di plastica trasparente.

Preparazione della crema di ricotta:
Fate sgocciolare per bene la ricotta mettendola in un colapasta per almeno 3 ore (magari in frigo per evitare che si rovini).
In un contenitore sufficientemente grande versate la ricotta sgocciolata, il sale e lo zucchero ed impastate il tutto aiutandovi con un mestolo di legno (per noi cucchiaio di legno anche noto come strumento educativo radicale nei tempi andati).
Quando il composto sarà ben amalgamato verrà raffinato ed allo scopo si possono utilizzare due sistemi:

  1. Il setaccio a maglia molto fine: (sistema tradizionale e che garantisce il meglio per la vostra crema di ricotta)
    Passate un po per volta la ricotta utilizzando una spatola (meglio se in silicone cosi non si rompe la maglia del setaccio!!) .
  2. Lo sbattitore con le fruste per montare la panna: lavorate la vostra crema fino a quando avrà sarà liscia e senza grumi.

Ricordate che le scorze dei cannoli vanno riempite solo poco prima di essere consumate altrimenti la ricotta le fa diventare molli e si perde la friabilità che le contraddistingue.

Se lo preferite prima di servirli spolverateli con zucchero a velo e guarnite gli estremi del cannolo con ciliege candite o scorza di arancia candita.

Buona Abbuffata!!

Nerd Salvo