Oggi pasta con la nduja ai due pomodori, perché ci sono primi piatti che nella loro semplicità regalano tanto gusto. I due presupposti per rendere questo piatto davvero delizioso sono: procurarsi la ‘nduja di Spilinga (VV) ed una buona pasta ruvida e trafilata al bronzo. Aggiungete pomodorini e pomodori San Marzano ed il vostro piatto sarà un successo.
Pasta con la nduja ai due pomodori
Ingredienti per 4 persone:
- 320 grammi di pasta (io linguine)
- 100 grammi di ‘nduja
- 15 pomodorini tipo Pachino
- 400 grammi di pomodori pelati San Marzano
- uno spicchio di aglio
- 2 cucchiai scarsi di olio extravergine di oliva
- sale
Procedimento:
- Pelate l’aglio e tritatelo, mettetelo in un largo tegame o padella, unite l’olio e rosolate dolcemente (non deve scurirsi.
- Lavate i pomodorini, tagliateli in due e uniteli all’aglio rosolato, alzate la fiamma e fate caramellare per 5 minuti, unite i pomodori pelati schiacciati grossolanamente ed un po’ di sale e cuocete per 15 minuti a tegame coperto, scoperchiate e fate addensare il sugo ai due pomodori per 5/7 minuti.
- Portate a bollore l’acqua salata per cuocere la pasta.
- Tagliate la ‘nduja in una sola fetta, privatela del budello esterno, trasferitela in un piatto e schiacciatela con una forchetta, unite la ‘nduja al sugo e mescolate bene.
- Cuocete la pasta lasciandola ben al dente, scolatela e trasferitela nella padella con il sugo alla ‘nduja portatela a cottura saltandola velocemente.
Servite ben calda la pasta alla nduja e buon appetito, se vi va di farmi sapere se vi è piaciuta vi aspetto nella mia pagina Facebook “Nel tegame sul fuoco”
La ‘nduja, detta anche duja e un salume tipico calabro, ottenuto dalla carne di maiale mista a peperoncino, il suo nome deriva dal latino inducere che è appunto l’azione di insaccare, mettere dentro.