INGREDIENTI per 1 cocktail:
- 1 carambola o frutto a stella o star fruit,
- 60 ml di prosecco,
- 20 ml di succo di mango,
- 20 ml di succo di mandarino.
INGREDIENTI per la decorazione:
- 1 carambola o frutto a stella o star fruit.
Quando comprate la carambola per essere sicuri che sia matura dovrà avere una colorazione giallo scuro e soprattutto le creste dovranno presentare delle strisce marroni, purtroppo in Italia si trova più che altro nel periodo natalizio. Prima di iniziare mettete le bevande in frigo per averle ben fredde. Lavate le carambole; una carambola la useremo per la decorazione, tagliatela a fette spesse intorno al mezzo centimetro come in foto, mettete ora l’altra carambola nel mixer e frullate fino ad ottenere una purea, poi filtrate la purea ottenuta con un colino a maglie strette adagiato su una ciotola. Alla fine dovrete ottenere una polpa omogenea che verserete in un bicchiere, possibilmente una flûte, aggiungete poi il prosecco ma se volete dare un tocco di classe anche champagne, il succo di mango e il succo di mandarino, mescolate leggermente gli ingredienti con uno stirrer (il cucchiaio con manico lungo utilizzato per la preparazione dei cocktails) o semplicemente con un cucchiaio, inserite sul bordo del bicchiere la fetta di carambola e potrete iniziare a gustare il vostro cocktail! Vi consiglio di consumarlo appena pronto! Se avete bisogno di una versione analcolica vi basterà sostituire il prosecco con della soda.
CURIOSITA’: la carambola o frutto a stella o star fruit deve il nome alla sua classica forma a stella se vista in senso trasversale. E’ ricca di potassio e vitamina C e contiene pochi zuccheri e sodio, ottimo per chi soffre di ipertensione e per diabetici. Attenzione perchè contengono una notevole quantità di acido ossalico, che vista la sua facilità a combinarsi con ioni come il calcio formando cristalli di ossalato che vanno ad irritare intestino e reni, se consumata in gran quantità può risultare nociva per chi soffre di problemi renali, come calcoli renali, formati appunto da ossalato di calcio. Dal punto di vista farmacologico è considerato un potente inibitore di varie isoforme del citocromo p450, enzima che serve ad eliminare dall’organismo varie classi di farmaci, di conseguenza sempre se si eccede con il suo consumo si può avere un sovradosaggio di farmaci come statine, anti-ritmici, immunosoppressori e calcio-antagonisti.
