Coccoi cun s’ou, ricetta sarda di Pasqua

“Su coccoi cun s’ou” non mancava mai la mattina di Pasqua a casa mia, ce n’era uno per ognuna di noi, fatti da mia zia Anna, poi ovviamente c’erano anche quelli di cioccolata, ma su coccoi cun s’ou era tradizionale e immancabile. Ora sono cresciuta e da molti anni non mi vine più regalato, del resto è una “cosa da bambini”, però da qualche anno avevo voglia di cimentarmi, le ie uniche esperienze col coccoi risalgono a trent’anni, fa quando si andava al panificio di zia Vittoria (si ho un sacco di zie 😀 ) e ci permettevano di giocare con le forbici, sì sono sopravvissuta, insomma trent’anni di inattività si vedono tutti in questo esperimento, però sono felice, e  se anche voi volete rendere felici i vostri bambini seguite la mia ricetta, e la mattina di Pasqua donategli un Coccoi cun s’ou :-).

Coccoi cun s’ou

Ingredienti per 10 coccoi

600 g semola rimacinata
400 g farina 0
450/500 ml acqua tiepida
50 g lievito madre
20 g sale

10 uova sode (tradizionalmente di gallina, ma io ne ho usato anche di quaglia)

coccoi cun s'ou morti di fame

Procedimento:

Iniziare stasera prima di cena fare il polish: sciogliere 50 g di pasta madre in 50 ml di acqua tiepida e lasciarla a temperatura ambiente. Dopo cena (un’ora/un’ora e mezza più tardi) impastare la farina e la semola setacciate insieme con il polish e la metà dell’acqua tiepida, aggiungere il sale e continuare ad impastare, aggiungere l’altra acqua successivamente poca per volta, l’impasto non è tanto idratato e risulta più sodo del pane comune, il segreto per la riuscita del coccoi che è un pane a cosiddetta “pasta dura” è tutto nella lavorazione, infatti va lavorato molto a lungo, in una impastatrice potente almeno 20/25 minuti quasi il doppio se si fa a mano o con un’impastatrice meno potente (perché dovrete dividere l’impasto in due parti per evitare che si surriscaldi per lo sforzo), si deve ottenere un impasto liscio, omogeneo e malleabile. mettere a lievitare in un contenitore capiente coperto per tutta la notte. La mattina successiva dividere l’impasto in pezzi di circa 150 g e dare ad ogni pezzo una forma cilindrica, lasciate un po’ di impasto per fare i dei cordoncini per trattenere le uova. Assottigliare i cilindri alle estremità e procedere a decorarli usando delle forbici e dei coltelli affilati: ritagliare il pane con le forbici per fare le punte e con i coltelli per aprirlo longitudinalmente, disporre le uova al centro e chiuderle con dei cordoncini di pasta.

coccoi sardo morti di fame

Disporre il pane in vassoi ricoperti di panni leggermente infarinati e far lievitare un’oretta al riparo da correnti d’aria e coperto per non farlo asciugare. Scaldare il forno a 250° e infornare il pane vaporizzandolo con poca acqua da uno spruzzino, lasciar cuocere per 15 minuti, rispruzzare e cuocere altri 15 minuti abbassando la temperatura a 200°, il pane non deve scurire troppo ( il mio lo ha fatto).

Se vi è piaciuta la ricetta del Coccoi cun s’ou tornate a trovarmi, mi trovate anche su facebook  http://www.facebook.com/Mortidifame, mettete un mi piace anche sulla pagina? Grazie :-) Sono anche su G+ Twitter

2 Risposte a “Coccoi cun s’ou, ricetta sarda di Pasqua”

  1. Interessanti queste ricette tradizionali, Mi piace sempre leggerle e compararle con quelle di altre regioni:per esempio in Sicilia c’è qualcosa di simile nell’aspetto, la “Cuddura cull’ova” :)…..

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