Versare insieme gli ingredienti e mescolare con una frusta o un mixer a immersione. Ricordate che si tratta di un emulsione e quindi se non le fate subito le cialde sarete costretti a mescolare di nuovo visto che, come sappiamo, acqua e olio si separano. Appena i bordi comingeranno a indurirsi provate a staccarli in modo che poi si possa evitare che il corallo si attacchi troppo alla padella.
2. Versate l’equivalente di due o tre cucchiai di composto in una padella e mantenere il fuoco alto finché non smetterá di fare il caratteristico sfregolio della frittura.
3. Abbassate il fuoco e cominciate a staccare la cialda dalla padella facendo attenzione a non romperla. Posatela dunque su un foglio di carta assorbente per rimuovere l’eventuale olio in eccesso.
N.B. Per un corallo nero, basta aggiungere al principio il cucchiaino di nero di seppia. il procedimento é lo stesso
Note
Alcune considerazioni
Puó capitare di bruciarla molto facilmente, per questo state attenti a quando smette di friggere perché da quel momento si corre il rischio.
Basta un cucchiaino di nero di seppia, quindi non esagerate, anche se all’inizio il composto sembrerá grigio e non nero.