Carpaccio di piovra

Preparando l’insalata di piovra un paio di giorni fa mi è venuta voglia di tornare a sperimentare il carpaccio di piovra: un piatto solitamente estivo che però si presta perfettamente pe run cenone o una serata di festa in cui la cucina sia a base di pesce e mare, e non sfigurerà accanto a sautè di conchiglie o fettine di salmone affumicato, con il vantaggio di essere decisamente più leggero e dietetico, ricco di oligoelementi e di preziosi Omega 3.

L’unica difficoltà della ricetta consiste infatti nella preparazione, che deve essere attenta, e nel taglio, per il quale servirà un’affettatrice o una buona manualità con il coltello a lama lunga da prosciutti. Il carpaccio di piovra si prepara più nel freezer che in cucina, perchè sarà più semplice tagliarlo quando è congelato.

Carpaccio di piovra
Carpaccio di piovra

Carpaccio di piovra – Ingredienti per 4 persone

  • 1 piovra da 1 chilo
  • 1 bottiglia vuota di acqua minerale da 1,5 litri
  • 1 arancio non trattato
  • alloro
  • pepe rosa
  • sale

Per prima cosa preparate il contenitore per il carpaccio di piovra, tagliando a metà la bottiglia di acqua minerale per ricavarne una specie di barattolone e praticando alcuni fori sul fondo.

Puliamo la piovra, eliminando il contenuto dello stomaco (basterà rivoltarla e lavarla), il rostro e gli occhi: ovviamente se la piovra è surgelata non ci sarà bisogno di pulirla e sarà sufficente sciacquarla bene una volta decongelata.

Portate ad ebollizione l’acqua aromatizzata con l’alloro, il pepe e leggermente salata: quando bolle pucciate la piovra nell’acqua bollente tenendola per la testa e ruotate delicatamente in maniera da far arricciare i tentacoli, ripetendo l’operazione per due o tre volte, finchè questi non si saranno raccolti arricciandosi per bene.

Cuocete la piovra a fiamma bassa per circa 40 minuti, controllando la cottura con uno stecchino: deve essere morbida e quasi burrosa: una volta cotta scolate e lasciate intiepidire la piovra senza sciacquarla.

Preparate una rapatura piuttosto grossa della buccia di arancio non trattato e arrotolate la piovra sulla rapatura finchè non sarà ben cosparsa di buccia d’arancio.

Piegate i tentacoli in modo che stiano all’interno e infilate la piovra tiepida e profumata di arancio nella bottiglia: con un batticarne o con un pestello premete la piovra delicatamente dentro alla bottiglia di plastica per far uscire l’acqua dai fori che avete praticato, ripetendo l’operazione più volte per essere certi di aver eliminato tutta l’acqua.

Mettete la bottiglia con la piovra premuta dentro nel freezer, e fate congelare per 4 o 5 ore: estraetela e eliminate la bottiglia per affettare sottilissimo il carpaccio di piovra da servire spruzzato di pepe e sale con qualche goccia di olio extravergine di oliva e di limone.