Pasta fredda con pesto di zucchine crude

Il caldo è insopportabile e cucinare con tanti fornelli accesi diventa una sauna in piena regola. La pasta bisogna sempre cuocerla ma possiamo cercare di non cuocere il condimento. Le zucchine di questa stagione si prestano proprio ed essere mangiate crude e quindi approfittiamone facendo tanti condimenti gustosi e semplici. Con lo stesso condimento possiamo fare anche due condimenti diversi per chi non ama le verdure a pezzi.
Ecco la versione con una bella crema liscia.WP_20150623_18_54_12_ProE quella con i pezzi di zucchina in bella vista.
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Ingredienti:
2 zucchine verdi chiare (preferibile piccole e tenere)
10-15 foglie di basilico fresco
un pugnetto di mandorle
olio extravergine d’oliva
lievito alimentare in scaglie (o parmigiano)
succo di limone
sale

Procedimento:
Tritare con una mandolina le zucchine e condirle con poco sale, succo di limone ed olio. Lasciarle riposare almeno un’ora. Nel frattempo preparare il pesto, pestando in un mortaio (oppure frullando ma avendo cura di aver messo le lame del frullatore alcuni minuti in freezer) il basilico con le mandorle ed olio.
Nel caso di condimento con zucchine a pezzi basta scolare la basta e mischiarla alle zucchine precedentemente tagliate e al pesto. Infine spolverare con lievito alimentare.
Invece per la versione senza pezzi di verdura bisogna frullare le zucchine dopo che si è lasciati marinare (se necessario aggiungere un poco di acqua di cottura della pasta) e miscelarle al pesto.

Nota:
Il lievito alimentare in scaglie è anche definito parmigiano vegano. E’ una lavorazione del lievito di birra: viene sottoposto a un processo di essiccazione istantanea oppure liofilizzato per impedire che perda le sue caratteristiche nutrizionali molto importanti. Si ottiene dalla lavorazione del lievito di birra “basso”, ossia prodotto a una temperatura fra gli 0 e i 5°C; il lievito di birra che si utilizza durante la panificazione, invece, quello in panetti, è tratto dal lievito “alto”, ossia prodotto fra i 15 e i 20°C. Quello alimentare non è quindi un lievito da panificazione o da utilizzare nei dolci, ma viene usato come sostituto alimentare soprattutto dei latticini. Lo si trova in forma di scaglie o fiocchi ed è spesso utilizzato al posto del formaggio grattugiato nelle diete vegane oppure da chi è intollerante ai latticini. E’ necessario, però, non esagerare con il suo consumo, che può creare una reazione di intolleranza ai lieviti.
Il lievito alimentare è una fonte ricchissima di proteine, vitamine del gruppo B (B1, B2, B6, B9, B12), fibre e ferro. Il suo consumo può avere, inoltre, effetti benefici sulla flora batterica intestinale, sulla pelle, sulle unghie e sui capelli. Integrare l’alimentazione con lievito di birra, migliora l’utilizzazione cellulare del glucosio, facilitando nel contempo l’azione dell’insulina.
Vegolosi.it – Leggi su: http://www.vegolosi.it/

Questa ricetta partecipa al Contest: a gusto di bimbo.

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