Ricetta della saggezza, Storia di due fiorellini nel parco

ricetta della saggezza con amore.

(in english below)

C’erano una volta due fiorellini nel parco.

Nacquero insieme e vissero tutta la vita uno vicino all’altro.

Facevano parte della stessa specie floreale.

Per questo motivo si assomigliavano molto.

Per occhi poco attenti potevano sembrare uguali, ma ognuno di loro era dotato di una propria entità individuale.

Anche se entrambe caddero nello stesso errore.

I due fiorellini, man mano che crescevano, invece di ammirare la bellezza della natura intorno a loro, si scrutavano di continuo a vicenda.

Passarono le stagioni e aumentava in ognuno di loro un sentimento di rabbia e di invidia.

Ai tempi della piena fioritura risiede l’apice dei loro pensieri negativi dai quali non ebbero pace.

Non furono capaci di vedere accanto a sè un compagno di viaggio in questa vita o una amico da cui essere incoraggiati col brutto tempo.

Si sentirono uno rivale dell’altro senza mai provare nulla più del puro risentimento.

Non conobbero mai l’amore reciproco.

Sembra assurdo, ma il loro unico desiderio era quello di apparire uno più bello dell’altro.

Ognuno voleva catturare più sguardi tra quei passanti occasionali in quel bosco pieno di così tante meraviglie.

Entrambe ottennero molti sguardi, ma nessuno di loro sospettava che chiunque intorno a loro li considerasse ridicoli.

Poi arrivò il tempo in cui la bellezza venne a meno.

Ma fu tardi per tornare indietro.

Fu tardi per il pentimento.

Perchè ad attenderli c’era la stessa fine.

Non conobbero mai la felicità.

La morale di questa storia è che senza amore per gli altri non si conoscerà in questa vita la vera felicità.
L’invidia è un sentimento assurdo che può essere dominato, contrapponendo azioni contrarie ai propri sentimenti.
In sostanza tutto parte da noi, tutto dipende da noi, ma per cambiare occorrono azioni concrete.

Vi consiglio questa

Ricetta della saggezza

Ingredienti della ricetta:

Obiettivo: superare i sentimenti malvagi della tua mente / Fattore temporale: decidi entro quando raggiungere tale risultato /
Abitudini: crea quelle abitudini che ti possono aiutare ad avvicinarti a realizzare il tuo obiettivo /
Azioni: poni tutte le azioni necessarie / Decisione: se prendi una decisione va fino in fondo / Buon senso: sempre / Amore: indispensabile, dimenticati di te stesso e concentrati sugli altri.

1 – Su una agenda appunta il tuo obiettivo, rileggilo mattina e sera.

2 – Accanto all’obiettivo appunta entro quando vuoi che si realizzi. Al fattore temporale poi non pensarci più.

3 – Crea abitudini sane che possano aiutarti a raggiungere il tuo obiettivo. Per creare un’abitudine devi ripetere l’azione per almeno 21 giorni.

4 – Agisci, la peggior cosa è restare immobili. Se hai un desiderio non mollare, continua.

5 – Sii ferma nelle tue decisioni, non lasciarti influenzare dall’ambiente esterno

6 – Se il tuo ambiente ti ostacola possono esserci 2 ragioni.
1 ti protegge e ciò che ti sei prefissata lo hai determinato in modo sbagliato oppure 2 ti mette alla prova per valutare quanto sei determinata.

7 – Dimenticati di te stesso e fa del bene ad almeno 5 persone al giorno per almeno una settimana e osserva cosa cambia nella tua vita

Valuta sempre con buon senso se ciò che decidi è giusto per te e per la tua vita.
Risponditi a questa domanda: “mi sentirei davvero molto felice se realizzassi questa cosa qui?“, se così non fosse lascia perdere!
Se la risposta è sì: Chiediti se hai valutato quanto impegno da parte tua sarà necessario per mantenere il risultato una volta raggiunto l’obiettivo.

Ogni cosa raggiunta implica dei sacrifici. Se il risultato finale ha un valore superiore a qualsiasi sacrificio, allora direi che ne vale la pena!

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The story of two flowers in the park

There were once two flowers in the park.

They got together and lived all their lives close to each other.

They were part of the same floral species.

That’s why they resembled a lot.

For the unattractive eyes they might look the same, but each of them was endowed with an individual individuality.

Although both fell in the same mistake.

The two flowers, as they grew up, instead of admiring the beauty of nature around them, were constantly looking at each other.

The seasons passed, and in each of them they felt a sense of anger and envy.

At the time of full bloom lies the pinnacle of their negative thoughts from which they did not have peace.

They were not able to see near them a travel companion in this life or a friend to be encouraged during the toughest times.

They felt they had a rival without trying anything other than pure resentment.

They never knew mutual love.

It seems absurd, but their only desire was to look one of the nicest of the other.

Everyone wanted to catch more gaze among those occasional passersby in that forest full of so many wonders.

Both gained many looks, but none of them suspected that anyone around them considered them ridiculous.

Then came the time when beauty vanished.

But it was late to go back.

It was late for repentance.

Because the same end was waiting for them.

They never knew happiness.

The moral of this story is that without love for others, you will not know true happiness in this life.
Envy is an absurd feeling that can be dominated, acting in a way contrary to real feelings.
In essence, everything is up to us, it all depends on us, but concrete actions are needed to change.