La Storia del Bimby, i Suoi Antenati, le Sue Evoluzioni negli Anni.

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Conosci la vera storia del Bimby? Ti racconto dei suoi antenati, delle invenzioni, dei miglioramenti e delle evoluzioni nel corso degli anni.

L’attuale Bimby, robot da cucina famoso in tutto il mondo, deriva da un modello nato nel 1971 affettuosamente soprannominato “frullatore per zuppe”. In sostanza si trattava di un frullatore multifunzione, dotato di sette funzioni: mescolare, impastare, sminuzzare, grattugiare, miscelare, macinare e spremere.
Soltanto un anno dopo, viene lanciato in Francia sul mercato il Bimby VM 2000, il primo “frullatore a caldo”. Nasce dall’idea di un inventore svizzero, il quale ebbe l’intuizione di riunire in un solo apparecchio le funzioni di cottura e miscelazione. Questo al fine di semplificare la preparazione della zuppa. Ben presto si rivelò altrettanto eccellente nella preparazione dei dessert e delle salse.

L’ evoluzione del Bimby continua con il modello TM3300, nato nel 1980. Diverso è il design, diverse le funzioni: un timer che misura fino a 30 minuti, le temperature che vanno da 50 a 100°C, 12 velocità tra cui scegliere, un cestello interno (accessorio utile per cuocere le pietanze evitando il contatto con le lame).

Il successivo modello di Bimby è il TM21 nato nel 1996, si differenzia dal precedente per un rinnovato design, per il “Varoma” (strumento per la cottura a vapore), la velocità di rotazione delle lame (fino a 10200 giri/minuto), il tasto “Turbo”, la funzione “Spiga” (per la preparazione di impasti lievitati) e la “Farfalla” (utensile per montare alcuni alimenti e per particolari cotture). Inoltre è stata introdotta la bilancia elettronica integrata.

Nel 2003 nasce il Bimby TM31 , numerosi i miglioramenti riguardanti l’estetica e il design, completamente digitalizzato, costituito infatti da una sola manopola meccanica e da una serie di tasti di dimensioni ridotte. Introdotta la funzione “soft” per un rimescolamento delicato e la funzione “antiorario” per fare ruotare il gruppo coltelli nel senso contrario, così da non tagliare il cibo con le lame in funzione. Infine sono migliorati il Varoma e la bilancia (che ha una sensibilità di 5 grammi).

L’ultimo modello Bimby, il TM5, è nato nel 2014. Design ultramoderno dalle linee ancora più morbide e sinuose. Le principali innovazioni sono l’interfaccia utente ora con schermo touch e l’aggiunta di una memoria USB rimovibile, chiamata “Bimby Stick” che archivia numerose ricette da poter eseguire passo passo con l’aiuto di un sistema che stabilisce in base alla ricetta i tempi, velocità e temperatura. In questo modo non è necessario (solo per le ricette incluse nelle varie Stick) impostare manualmente questi valori. Infine, è stato migliorato il boccale, che ora ha una capienza di 2,2 litri. Altra innovazione introdotta è la possibilità di utilizzare la bilancia anche quando le lame sono in movimento.

Un caro saluto, Tiziana

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